Ad could not be loaded.

29° Festival Milano Musica: i concerti da non perdere

La rassegna di contemporanea non si ferma e torna in città dal 15 ottobre al 23 novembre: gli appuntamenti da non mancare

Scritto da La Redazione il 12 ottobre 2020

Foto di Margherita Busacca

Non fermarsi, rifiutare la strada segnata e procedere con l’incessante ricerca di nuovi percorsi sonori: per la sua 29esima edizione il festival di Milano Musica, riferimento assoluto in Italia per la promozione della contemporanea, raccoglie la sollecitazione di Luigi Nono, ispirato dal verso «Caminantes, no hay caminos, hay que caminar» (Viandanti, non ci sono vie, c’è da camminare) dalla poesia di Antonio Machado. Con questo spirito Milano Musica riflette sulla necessità e sul desiderio di essere “Caminantes”, aperti all’ascolto, disponibili a scoprire e a percorrere nuove vie. E a portare avanti una missione – quella della divulgazione della contemporanea e del supporto alle diverse realtà e artisti che fanno parte di questa rete – anche in tempi di crisi, restrizioni e distanziamento sociale come questi.

Dal 15 ottobre al 23 novembre, quattordici concerti di musica sinfonica, da camera, elettronica e di teatro musicale portano Milano Musica in nove sedi milanesi, dal Teatro alla Scala a Santeria Toscana 31 passando per l’Auditorium San Fedele, con tredici prime esecuzioni assolute e tre prime esecuzioni in Italia, cinque nuove commissioni e due co-commissioni internazionali. Cuore di quest’edizione, la ricerca proposta da Luigi Nono e la volontà di dare un segnale, affermando con maggiore urgenza la missione statutaria di sostegno alla creazione contemporanea. Un programma inevitabilmente più ristretto e “made in Italy” rispetto agli anni precedenti, all’interno del quale vi consigliamo di non perdere almeno sei degli appuntamenti proposti, che vi raccontiamo di seguito.

SABATO 17 OTTOBRE
ZAUM_Percussion (Pirelli Hangar Bicocca, h 20:30)

Il concerto inaugurale del Festival è affidato ai ritmi dell’ensemble in residenza a Milano Musica per il triennio 2018/2020: sotto I Sette Palazzi Celesti di Kiefer, ZAUM_percussion insieme a un trio di pianoforti – con Maria Grazia Bellocchio, Anna D’Errico e Aldo Orvieto – circondano il pubblico con un programma che presenta la prima esecuzione assoluta dei lavori per trio di percussionisti ed elettronica “De Rerum Natura” di Claudio Ambrosini e “Vuoi che nel fuori” di Marco Momi, insieme ai brani per tre pianoforti “Ostinato n. 6” di Adriano Guarnieri e “Tecniche per la misurazione dell’infinito” di Ambrosini. (il concerto è sold out)

LUNEDì 26 OTTOBRE
mdi ensemble (Elfo Puccini, h 20)

Primo dei due appuntamenti con gli artisti in residenza a Milano Musica dal 2012 al 2017. L’iperattivo ensemble cameristico milanese torna al Festival con la prima esecuzione assoluta di “Il mare azzurro… ritraendosi” di Giacomo Manzoni, in un programma che prevede anche opere di Nono, Donatoni e Troiani.

VENERDì 30 OTTOBRE
Maurizio Pollini (Conservatorio – Sala Verdi, h 20)

Dopo lo splendido concerto a La Scala a settembre, il Maurizio Pollini torna sul palco con un appuntamento che è al centro del cartellone del festival. Il maestro esegue “..sofferte onde serene…” di Luigi Nono per pianoforte e nastro magnetico di cui è stato primo interprete, nel 1977 per “Musica del nostro tempo”, e dedicatario insieme alla moglie Marilisa. Completano il programma i “Sechs kleine Klavierstücke op. 19” di Schönberg e la “Sonata n. 29 Hammerklavier” di Beethoven.

GIOVEDì 12 NOVEMBRE
mdi ensemble (Santeria Toscana 31, h 20)

In un’altra delle location entrate a far parte del “circuito virtuoso” di Milano Musica, l’ensemble affronta, per la prima volta in Italia, l’esecuzione integrale del “Ciclo dell’assedio” di Giorgio Netti.

LUNEDì 16 NOVEMBRE
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai (Teatro alla Scala, h 20)

Il nuovo concerto per pianoforte e orchestra di Francesco Filidei è affidato all’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, diretta da Tito Ceccherini, solista Maurizio Baglini. “Tre quadri” è presentato in prima esecuzione assoluta, ed è stato co-commissionato da Milano Musica, Casa da Música di Porto e International Festival of Contemporary Music “Warsaw Autumn”, dove sarà eseguito nel 2021. Il programma del concerto include anche la prima esecuzione in Italia di “In cauda III” di Franco Donatoni, “Un sourire” di Olivier Messiaen e “Le chant du rossignol” di Igor Stravinski.

SABATO 21 + DOMENICA 22 NOVEMBRE
Ciro Longobardi (Casa degli Artisti, h 17 + 10:30/17)

Un classico della contemporanea, il “Catalogue d’oiseaux” di Olivier Messiaen, nell’esecuzione integrale divista in tre concerti ed introdotta ogni volta dal pianista, che è riuscito nell’impresa di incidere nella sua totalità il celebre “Catalogo” delle creature inventariate dal musicista-naturalista. (i concerti sono sold out)