Un fulmine nella notte milanese, ormai un po’ assuefatta. Arca apre le porte a inizio ottobre 2022 e a noi di Zero, che siamo sempre in cerca di qualcosa di nuovo da seguire e supportare, ci sembra subito uno spazio a cui dare fiducia. Un servizio food & beverage con un bar e ristorante dedicato, da provare e gustare, un set design interno e esterno molto curato e un club con la consolle in centro pista con un ottimo impianto e una programmazione, per le prima date, dai nomi decisamente interessanti : Jayda G, Kink, Danilo Plessow aka Motor City Drum Ensemble, Avalon Emerson e Anunaku, Ivreatronic.
La novità, così necessaria a quella notte milanese abitudinaria, inizia a radunare molta, troppa gente. Il vicinato però non era pronto e ben disposto a quel vociare e a quel via vai notturno, e in un contesto in cui per chi opera nel mondo della notte la burocrazia è spesso un ostacolo insormontabile, Arca – versione club notturno – dura solo 3 serate.
Ma si tiene duro e il servizio bar e ristorante continua a essere attivo e tutto quello che era legato alla parte musicale e di clubbing viene ridimensionato, sia nell’offerta che nel momento temporale più idoneo e meno “fastidioso”. Iniziano quindi una serie di party con local heroes, senza guest internazionali altisonanti – che rischiavano di richiamare troppe persone, cambia un po’ la modalità di fruizione degli eventi e i flussi di persone dividendo gli eventi tra l’area bar e quella del club, il tutto anticipato all’orario diurno e non più notturno.
Nei suoi day time party ospiterà Take It Easy, Anna Molly, Amore Eterno, Le Cannibale, House of Dirty, Sabotage, Alzaya vs. Serendeepity, AKEEM e altri, ma solo con tessera.
Calibrando il tiro nel corso di questi due anni, Arca è riuscita fidelizzare una fetta di pubblico molto ampia che viene per ballare, per alcuni live, per i mercatini per bere un drink e mangiare
Ad accompagnare questi successi ha contribuito anche l’affermarsi di una modalità di divertimento e di clubbing sempre più diurna (non chiamatelo soft clubbing, come l’ennesima etichetta per targettizzare un tipo di pubblico a cui vendere un prodotto, ma su questo forse ritorneremo). Così da questa stagione Arca trova la sua strada diventando un daytime membership club e un’associazione di promozione culturale.
Un passaggio responsabile che intende promuovere arte e cultura in un ambiente inclusivo, dove ogni forma di espressione trova spazio.
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- L’ingresso agli eventi sarà riservato esclusivamente ai soci tesserati.
- Il servizio di ristorazione a pranzo resterà invece aperto anche al pubblico non tesserato.
- Il tesseramento deve essere effettuato online sul sito ufficiale.
- La tessera sarà attiva dal giorno successivo alla richiesta e avrà validità di 12 mesi dalla data di emissione.
- Per partecipare agli eventi è necessario completare la richiesta almeno un giorno prima dell’evento.
- Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito fino alle ore 19, esclusivamente per i soci. Dopo tale orario, l’accesso sarà possibile con un ticket al costo simbolico di 5€.
Ogni mese vedrà alternarsi quattro realtà fisse, che cureranno le serate del sabato nel club, e saranno: Take It Easy, Anna Molly, Amore Eterno e il nuovo progetto dei Dirty Channels, chiamato House of Dirty. A questi si aggiungeranno, in occasioni speciali, gli eventi firmati Le Cannibale.
Per quanto riguarda i Sunday Remedy, nell’area bar/ristorante, per il momento sono confermati: Sabotage, Alzaya vs. Serendeepity, AKEEM, Recall e Convida (il party di Barbara Boeing).
La line-up della stagione conferma il respiro internazionale di Arca, con artisti che hanno scritto la storia del clubbing e nuove voci pronte a definirne il futuro:
Antal, Bárbara Boeing, Chaos in the CBD, Dave Lee FKA Joey Negro, Hunee, Jamie 3:26, Joe Claussell, Lakuti & Tama Sumo, Leon Vynehall, Luke Una, Marcellus Pittman, Patrick Gibin, Sadar Bahar, Sassy J, Suze Ijó.
La stagione si apre sabato 20 settembre con Take It Easy, che porta sul palco The Ritual with Anané & Louie Vega. Una coppia di assoluti protagonisti della scena house mondiale, veri pionieri che hanno plasmato generazioni di dancefloor. Con loro, in line-up anche i resident del collettivo milanese: Bugsy, DJLMP e Tayga.
È indubbio che Arca continua a piacerci, perché ci piace chi è tenace e cerca di offrire sempre eventi di qualità.
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