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Artissima 2021: il programma e tutte le fiere off in città

Il ritorno a Torino di tutte e cinque le sue fiere d’arte

Scritto da Annika Pettini il 29 ottobre 2021
Aggiornato il 2 novembre 2021

© Perottino-Piva-Bottallo/ Artissima 2019

Va detto che Artissima non ha mai mollato. Nonostante la sfortuna dell’anno scorso, in cui le hanno letteralmente chiuso le porte in faccia il giorno dell’inaugurazione del formato diffuso in cui si era rimodellata, la fiera sabauda non si è minimamente scomposta. E anche quest’anno, a testa alta, avanza e si presenta nella sua solita location, l’Oval, il padiglione nel cuore di Lingotto Fiere, con la sua solida direttrice, Ilaria Bonacossa e una scuderia di gallerie internazionali, con sezioni curate, diversi premi e tanti eventi. Siamo andati a studiare per voi!

Iniziamo dalle sezioni della fiera: quest’anno sono sette per un totale di 154 gallerie da tutto il mondo (a conferma forse della fiducia che la fiera si è sempre guadagnata). Quattro sezioni prevedono un comitato di selezione e tre curate, dove le gallerie vengono invitate da direttori di istituzioni e curatori internazionali, a presentare dei progetti pensati apposta per la fiera.
Le sezioni curate comprendono 10 gallerie e altrettanti artisti ciascuna e confermano una grande percentuale di gallerie internazionali. Present Future, curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, presenta il lavoro di artisti emergenti; Back to the Future, curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar, racconta i grandi artisti con una panoramica sulle loro ricerche dal 1960 ad oggi; e infine Disegni, curata da Bettina Steinbrügge e Lilou Vidal, che indaga la contemporaneità di questo gesto immediato.
Se c’è una cosa che gli ultimi due anni ci hanno insegnato è che il digital ha un ruolo fondamentale, quindi ogni aspetto della fiera avrà un suo corrispettivo online, oltre alla sezione Artissima XYZ che porterà tre mostre (una per ogni sezione curata) all’interno del padiglione.
Per quanto riguarda le gallerie selezionate dal comitato si divideranno in Main Section con alcune delle gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale. New Entries, riservata alle gallerie emergenti e quest’anno seguita da Caterina Avataneo; Dialogue/Monologue per stand monografico o un dialogo tra i lavori di 2 artisti; e Art Spaces & Editions con gallerie specializzate in edizioni e multipli di artisti, project space e spazi no profit.

Ma non possiamo fermarci qui perché arriva profumo d’Oriente da Hub India, in collaborazione con Emami Art e curata da Myna Mukherjee e Davide Quadrio, che porta in fiera un focus su quattro gallerie del panorama artistico indiano, che si estenderà anche in città coinvolgendo tre isituzioni torinesi: Palazzo Madama, MAO, Accademia Albertina di Belle Arti con Hub India – Classical Radical.
E se parliamo di viaggi no può mancare la rinnovata collaborazione di Artissima con Jaguar, che porta il capitolo finale della JaguArt. The Italian Talent Road Show, nato nel 2019. Dopo essere stato ospitato in dieci città e aver coinvolto altrettante concessionarie, accademie d’arte, gallerie e, ovviamente, artisti, giungiamo alla selezione dei 10 giovani finalisti che saranno esposti nei giorni della fiera dentro l’Oval, per arrivare a scoprire chi tra loro sarà il vincitore assoluto del progetto.

Artissima non si limita mai al padiglione ma si distende e anima l’intera città. Tra i progetti esterni segnaliamo la mostra Rimbalzi, al grattacielo Intesa Sanpaolo che attinge all’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo. E Six Chairs l’installazione dell’artista lituano Augustas Serapinas al Salone delle Feste dello storico Hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze nel centro di Torino.
E dopo cena? Si va da Combo! Anche per questa edizione si rinnova la collaborazione tra le due realtà, che danno vita a What a Combo! Art and Music Artissima Lounge, con una programmazione di serate accoglienti e interessanti per tutti coloro che gravitano su Torino dal 4 al 7 novembre, e con buona parte della scena emergente e sperimentale del panorama come Treti Galaxy, Erica Caterina Shanta, MRZB e Monia Ben Hamouda. Ci si riscalda dalle 20.30 per lasciarsi andare dalle 22.30: musica, performance, screening all’infuso di arte.

Ma Artissima non è mai stata sola in città, infatti Torino ha la capacità di dare molti punti di vista diversi sul panorama fieristico, spingendosi anche su orizzonti molto sperimentali e di ricerca.

DAMA

Da sempre la più elegante delle fiere in città, si inserisce nelle atmosfere preziose dei palazzi storici torinesi e anche quest’anno ci introduce a ben sei location diverse, con approdi nelle corti e in importanti librerie. L’edizione infatti si chiama APERTO e porta a muoversi, passeggiare, curiosare in giro, una mostra diffusa più che una fiera. Nel cortile di Palazzo Carignano sarà accolto il lavoro di Francesco Arena, in quello di Palazzo Chiablese Andrea Noviello, per la Libreria Luxemburg Paolo Pellion Di Persano, e la Libreria Gilibert con Pier Paolo Canevari, Libreria La Bussola con Ettore Favini e l’Isola con Videonova, Carola Bonfili, Pamela Breda e Miriam Gili. Tutto costellato da tre talk con figure di riferimento della cultura come Carolyn Christov–Bakargiev, Michele Masneri e Leonardo Caffo.

THE OTHERS

Donna, giovane, internazionale e militante. Così si presenta la decima edizione di The Others, che si riappropria della sua sede nel Padiglione 3 di Torino Esposizioni. Ideata da Roberto Casiraghi la fiera accoglie espositori internazionali in una nuova disposizione: per la prima volta saranno presenti gli stand ma con una disposizione a raggiera, così da creare nuove dinamiche di movimento e dialogo con lo spazio.

In occasione dei suoi 10 anni The Others ha organizzato una serie concerti collaterali live grazie al cameo di collaborazione con TUM che animerà l’area Garden del Padiglione 3 di Torino Esposizioni per tutta la durata della manifestazione, dal primo pomeriggio fino a mezzanotte. Dall’elettronica all’hip hop, il cartellone porta al centro personaggi innovatori e pionieri della scena torinese e internazionale.

FLASH BACK

Ritorna “tutta l’arte è contemporanea” in una nuova sede: la Caserma Dogali, meglio conosciuta come la Caserma di Via Asti. Flash Back si contraddistingue da sempre per la sua costante ricerca di dialogo con il territorio e tra le gallerie e gli artisti partecipanti. Quest’anno il tema sarà “Zona Franca”, quasi ad alimentare questa libertà di espressione e interazione per porsi nuove domande con e attraverso l’arte.

PARATISSIMA

La fiera dell’arte emergentissima sarà all’ARTiglieria Con/temporary Art center, nella centralissima via Verdi. Una fiera di mostra che si distende dal 28 ottobre al 12 dicembre in una forma di collaborazione e cura estesi tra gli organizzatori e gli artisti.