Lunedì 22 settembre 2025 anche Bologna ha risposto in maniera massiva allo sciopero generale indetto dai sindacati di base per protestare contro il genocidio a Gaza.
Lo slogan principale della manifestazione è stato Blocchiamo tutto, ispirato al discorso di Riccardo Rudino, Calp e lavoratore portuale che il 31 agosto scorso, in occasione della partenza della Sumud Flotilla dal porto di Genova aveva dichiarato: “Se Israele tocca i nostri ragazzi, blocchiamo tutto”.
Solo a Bologna sono scese in strada oltre 50 mila persone di tutte le età, tra lavoratori e lavoratrici, studenti e studentesse, famiglie, anziani e bambini e bambine. Una tale partecipazione non si vedeva da moltissimi anni e c’è chi oggi parla dell’atto di nascita di un nuovo movimento.
A documentare il paesaggio sonoro di questo momento storico, dotato di registratore audio, c’era l’artista, musicista e sound designer Massimo Carozzi, che oggi ci restituisce il suono della giornata tra voci, suoni e rumori.