Quando il buio sopraggiunge sul giorno, nel capoluogo lombardo si accendo le luci della notte. Un modo popolato da personaggi estroversi allenati a far festa fino all’alba. La musica, però, non ha la sola funzione di far divertire, ma anche di rilassare, in alcuni casi anche a farti addormentare. Quindi se nei tuoi programmi futuri è contemplata un po’ di tranquillità casalinga, ti forniamo uno strumento speciale per riposarti al meglio: tre playlist della “Buonanotte” create da chi invece di solito con le proprie sonorità fa muovere i bacini sui dancefloor.
“10 tracce da ascoltare a fine giornata, un po’ per svuotarsi, ripensando alle mille cose successe nelle ore precedenti, un po’ per calmare la mente, preparandola a sognare il futuro durante la notte”
Dj da 12 anni e direttore artistico di Milano Pride Square da 4, Protopapa ha lavorato in moltissimi locali milanesi, sia come dj che come direttore artistico, e ha curato le musiche per spettacoli teatrali e di danza contemporanea, sfilate ed eventi di fashion brand. Vive tra Milano e New York, ma costantemente in viaggio, alla ricerca di nuovi suoni e tendenze musicali, soprattutto nella scena queer underground, della quale è uno dei massimi promotori in Italia.
Stefano è anche la metà FLUIDOSTUDIO, agenzia di sound design e casa di produzione discografica, ed è una delle “madri” di Drama Milano, il queer cabaret più folle mai visto.
“Una raccolta di 10 ritmi lo-fi per accompagnare il tuo viaggio verso una buona notte di sonno”
Nata a Milano e cresciuta tra Italia e Londra, Cristina ha iniziato a suonare il pianoforte a sei anni, è cresciuta componendo musica, ha lavorato nel settore musicale e attualmente lavora per Google. Le sonorità dei suoi dj set vanno dalla micro house ricercata alla tech house allegra, vivace e alle melodie minimali. Il suo obiettivo è far ballare e connettersi attraverso la musica.
“Come farsi avvolgere dalle note soul e pbr&b, per cadere nelle braccia di Morfeo, con le voci soavi di artisti come Jhene Aiko, Hans Philip ed altri”
David Blank è nato in mezzo alla musica. A 5 anni suo padre, un predicatore nigeriano, lo porta a cantare nel coro della chiesa, i Cherubim and Seraphim (Love Divine). Il rito giornaliero del canto, la condivisione della musica per ore ed ore – lasciano su David una sensazione indelebile. Crescere in un piccolo villaggio non è facile per un giovane queer e di colore. A 15 anni David, sentendosi sempre più isolato, si trasferisce a Londra per finire gli studi. È lì che finalmente inizia a scoprire se stesso, attraverso una nuova famiglia: quella di altri artisti come lui, in cerca di sperimentazione. Dopo Londra, Milano. Lì arrivano i primi contatti con i produttori musicali, che portano al suo primo EP. David viene notato da Laura Pausini, che lo porta con s in diversi tour. Recentemente è uscito il primo singolo “Standing in Line” del suo secondo EP e spesso si diverte a mixare i suoi brani preferiti in consolle.