Una polifonia di sguardi di provenienza internazionale per rivendicare qualcosa che è stato tolto, precluso. I lavori della call for artist di CHEAP, quest’anno dedicata al tema Reclaim, sono da oggi nelle strade di Bologna: 279 poster provenienti da 37 Paesi, realizzati non solo da street artist ma in maniera molto più allargata anche da chi di occupa di grafica, illustrazione, collage, letterpress, fotografia, comunicazione visiva.
I manifesti selezionati e stampati su carta in bianco e nero rivendicano l’autodeterminazione dei corpi e dei desideri, svelano uno sguardo rivolto al futuro post pandemico, usano media differenti e toni opposti.