Milano è una città veloce, dove si corre da uno slot all’altro dei propri calendar, si sgomita sui marciapiedi, ci si schiaccia nei vagoni della metro, si prendono caffè al volo e si fanno aperitivi che sembrano call di lavoro. Ma Milano non è solo questo. Dentro alla frenesia, al flusso implacabile fatto di incastri al millimetro, si crea lo spazio per ritagliarsi dei rifugi, bolle che ci scegliamo e ci fanno sentire safe. Chi ci vive da anni senza subirla lo dice chiaramente: a Milano devi trovare la tua dimensione, ed ecco che la città ti restituisce (almeno in parte) ciò che ti chiede. In altri termini, si tratta di mettere a fuoco la propria comfort zone in un contesto spesso uncomfortable, da dove affrontare il caos e la frenesia con leggerezza e centratura, semplicemente per quello che sono. Non è una protezione intesa come fuga, ma come forma di resilienza.

Sono le comfort zone urbane che Dr. Martens vuole esplorare e valorizzare, facendosi portavoce di una modalità altra e possibile di vivere la città.

La scelta sta a te, può essere uno spazio intimo di casa, il locale dove sai di trovare la tua balotta senza neanche metterti d’accordo, il tram che fa quel tragitto che ti piace tanto osservare dal finestrino, l’ufficio da cui trai stimoli, gli spazi culturali dove creare connessioni nutrienti. Sono proprio queste le comfort zone urbane che Dr. Martens vuole esplorare e valorizzare, facendosi portavoce di una modalità altra e possibile di vivere la città meneghina, che unisce comodità, estetica, sostenibilità e connessione umana. Perché, quando ci sentiamo a nostro agio, ogni passo che facciamo, diventa più sicuro, più vero, più nostro.

E lo fa con un progetto concreto, che mette al centro la nuova serie di modelli Zebzag Laceless e Zebzag Rigger, reinterpretati in 4 nuovi boots che incarnano la possibilità di trovare un senso di calma nel mezzo del caos. The Art Of Comfort è infatti il fil rouge di questa nuova collezione, ricordandoci che il concetto di comfort non è mai statico, ma una pratica in costante evoluzione, fatta di piccoli aggiustamenti di stile, personalità e cura.

Una filosofia che non rimane sugli scaffali degli showroom ma scende direttamente sul campo, come ha dimostrato l’evento del 18 settembre alla Segheria di via Meda che, per una sera, ha trasformato un ex luogo industriale, ora convertito a spazio espositivo, in un’oasi di coziness metropolitana. Tutto parte dai simboli urbani per eccellenza della città (strisce pedonali, coni stradali, barriere, semafori), trasmutati in oggetti artistici per farne slittare il senso da ostacoli da superare a elementi armoniosi con cui interagire. Ad accompagnare l’esperienza la cantautrice e producer Coca Puma, artista che sta facendo sempre più parlare di sé proprio per la sua capacità di unire sonorità urban con influenze dream pop, nu-soul, elettroniche, ambient e post-rock, portando una dose di autenticità e irriverenza che fa bene alla città.

Anche la musica diventa una comfort zone: promemoria del fatto che il comfort non è sempre legato a un luogo fisico, ma può vivere nelle vibrazioni, nelle sensazioni, nei suoni che ci accompagnano. Non serve molto, a volte basta un dettaglio.

Forse è proprio questo il segreto: riconoscere che il comfort non è un concetto che esiste in assoluto, ma una skill calata nella realtà che ci permette di capire cosa tenere e cosa lasciare andare. Ed è questa dimensione immersiva su cui punta l’esperienza che si attiverà dal 30 settembre al 13 ottobre al piano -1 della Rinascente di Milano: uno spazio in cui tuffarsi nell’Art Of Comfort attraverso esperienze che ripercorrono la storia dell’iconico modello e il suo valore nella tradizione Icons di Dr. Martens. Zebzag Laceless è infatti ispirato allo storico boot 1460 con alcune modifiche mirate a creare una silhouette ancora più soft e facile da indossare, avvolta da una pelle morbida Wyoming per un’estetica che si fa carico del vissuto del brand. Zebzag Rigger – sempre laceless – riprende invece la vibe industriale per portare l’idea di comfort a un altro livello e sentirsi a casa davvero ovunque – anche sotto la pioggia grazie alla pelle morbida Wyoming resistente all’acqua.

Nel progetto di Dr. Martens non poteva mancare la metropolitana, altro simbolo del vortice frenetico di Milano e della dimensione marcatamente collettiva della città – di cui a volte (troppe) ci dimentichiamo. La linea 1 cambia pelle: dal 18 settembre al 17 ottobre interno ed esterno di un treno della linea rossa si rivestono di Zebzag, attraverso un progetto di customizzazione in progress che ci porta in un viaggio sensoriale che riscrive la narrativa iper funzionale della metro in una coccola urbana. Un momento di sospensione dal rumore e dal bombardamento di stimoli che, ci ricorda Dr. Martens, possiamo decidere di non subire e piuttosto di trasformare in un momento di comfort tutto nostro.

Un gesto di cura personale che diventa anche collettivo, perché se trovi la tua zona sicura, impari anche a rispettare e riconoscere quella degli altri. Milano e Dr. Martens, insieme, diventano così portavoce di un comfort che non è anestesia ma vibrazione: perché la città non smette mai di correre, ma il passo con cui la attraversi cambia tutto.

Gli stivali Zebzag Laceless e Rigger sono già disponibili a livello globale, in store e sul sito. La suola Zebzag apparirà anche in altri modelli delle collezioni AW25.