Torino è una città con un forte vissuto storico, e questa cosa la si respira subito camminando per le sue strade. Se guardiamo la sua storia recente, durante il XIX secolo è stata soggetta alla dominazione francese, mentre durante il XX si è caratterizzata per essere, prima una città con un forte fronte di resistenza durante la seconda guerra mondiale, e poi una importante attivazione industriale nella seconda metà. Approfondendo il Non Frequenze Festival non ho potuto fare a meno di notare che in qualche modo, ciò che ha caratterizzato i fatti storici della città era presente all’interno di questa edizione. NFF è un evento sotto l’egida di Radio Banda Larga (RBL), progetto e web radio che nasce e si sviluppa a Torino e ad oggi arriva a trasmettere in altre tre città d’Europa (Berlino, Riga, Barcellona). Con un occhio fisso sulla musica di ricerca, tendenzialmente elettronica, la manifestazione è arrivata alla sua decima edizione, e il tema di NFF22 è l’esplorazione:
Esplorazione del suono nelle sue espressioni contemporanee e degli spazi della città.
Luoghi nascosti da riscoprire, da spolverare, prima di far rialzare di nuovo qualsiasi strato particellare dalla superficie del pavimento, come si fa in ogni serata in cui la danza è l’attività al centro dell’attenzione. Questa è una breve descrizione di quello che potete aspettarvi il primo giorno del festival al Le Roi Music Hall, sala da ballo storica della città inaugurata nel 1959, che per la prima volta dalla sua nascita vedrà un evento di musica elettronica prendere vita al suo interno.
Le Roi Music Hall
Sabato 24 settembre, la lineup che prenderà vita dalle 17:00 fino a tarda sera vedrà una serie di artisti con una forte impronta francofona susseguirsi a dj del capoluogo piemontese, tra cui: il duo francese The Pilotwings con i loro beat psichedelici downtempo conditi da synth acidi; Nosedrip, selector d’eccellenza belga rinomato oltre che per la sua label STROOM.TV, per il tech rider più essenziale che ci sia – semplicemente dell’acqua; Céline Gillain, con la sua performance comedy musicale, durante la quale vocalizza il suo sci-fi femminista in chiave dark-humor sopra un live set di musica elettronica; Amor Satyr, artista parigino proveniente dalla scena rave, le cui produzioni, con dei drop caratterizzati da bassoni profondi ed energici e vocal che sembrano provenire da canti di battaglia, sono state molto in voga quest’estate – in un solo festival ho sentito suonare da tre selector diversi una traccia di Delight Riddim #1; il dj e collezionista di dischi Dualismo Sound, aka Andrea Dallera, fondatore dell’omonima label devota alla ricerca di perle italiane dimenticate del periodo tra metà anni ‘70 e primi anni ‘90; Stefania Vos, 1/3 dei dj resident di NFF Soundsystem, presenti alla manifestazione.
Domenica 25 settembre, il festival si sposta all’Imbarchino del Valentino, casa base di RBL, per una giornata ad ingresso gratuito che vedrà come protagonisti, lo psichedelico compositore venezuelano di base a Bruxelles Ernesto Gonzales aka Bear Bones, Lay Low e l’ensemble free-form co-creato da Devid Ciampalini e Andrea Rusconi Oracle Column, ispirato dall’inesauribile linfa vitale del free jazz e contempla psichedelia, musica etnica e concreta; a seguire, l’eclettica selezione a cura dei fondatori dell’etichetta sperimentale Sagome e i dj set degli altri 2/3 di NFF Soundsystem, Nodef e Spacerenzo.
Tanti artisti provenienti da Francia, Belgio e dalla stessa Torino, pronti a far vibrare i vostri timpani, con percussioni padellose e suoni elettronici che sembrano provenire da fabbriche industriali, ritmi danzerecci e location sia eccentriche che simboliche durante questo NFF22, che da anni si propone come alternativa indipendente e senza compromessi rispetto all’offerta non sempre genuina della nostra industria musicale.
Per non farsi mancare proprio nulla, kick-off anticipato con l’evento preview di Venerdì 23: in-store session presso il negozio di dischi Dualismo Discodiffusione – con due djset di Bear Bones, Lay Low e Paola Lesina. Dalle 19 alle 22, presso Vintage55 in P.za Vittorio Veneto, 22, pronti al pre-partita per iniziare questo weekend di Non Frequenze.