Dove eravamo rimasti? Forse a giugno o, addirittura, maggio. Della scorsa estate bolognese si ricorda ben poco, a parte il tormentone Bowie e la nomina della nuova Giunta comunale. E poi i soliti cantieri, le solite ordinanze e il solito bla bla svanito con le ferie. Insomma, è stata un’estate moscia.
“Plumbeo il cielo e il mattino d’autunno come un grande fantasma n’è intorno” diceva Carducci, probabilmente di ritorno anche lui dalla vacanza. Eppure noi crediamo ottimisti nel vento fresco di tramontana che rinnova l’aria e anticipa la stagione che sarà. E qualche novità c’è già.
Partiamo da questa: il roBOt si farà. Per ora è stata resa nota solo una preview a Palazzo Re Enzo l’8 settembre con Zurbaran trio, The Revenge, SoBest e Mop Mop, per le date e la location ne sapremo di più a breve, ma quel che conta è che il festival di arti elettroniche a rischio chiusura dopo il “buco” della scorsa edizione ritorna, anche se immaginiamo in versione ridotta.
Tra le riaperture inaspettate c’è anche quella del Bolognetti il 10 settembre, per una singola giornata a cura di Planctoon, con live, dj set, visual e workshop.
Lo stesso giorno il Link e lo Studio54 propongono Break In Bo, una versione bolognese dei celebri Picnic e Lunch Party di Chicago, con un festone inedito sul prato del Parco 11 Settembre con musica, cibo e convivialità dalle 12.30 alle 23 (il Link ha, inoltre, già annunciato un party con Rolando il 17 settembre e uno con Chris Liebing l’1 ottobre).
Restando in zona clubbing, segnaliamo anche la ripartenza in quinta di TimeShift con quattro appuntamenti bomba già annunciati a Zona Roveri.
Altra notiziona il cambio di gestione dello Spazio Indue che dal 28 settembre passa nelle mani di Edo Mazzilli aka Il Malvagio, e ne vedremo delle belle (e delle migliori).
Molto atteso poi il progetto speciale dedicato ai Motus: la compagnia riminese celebra i suoi 25 anni con una serie di appuntamenti che culmineranno in un happening di Capodanno i cui dettagli saranno svelati più in là.
Sul versante teatro, abbiamo già detto della nomina della nuova direttrice artistica di Santarcangelo, mentre si attende il nuovo direttore di ERT (Emilia Romagna Teatro) che determinerà ovviamente anche le sorti artistiche dell’Arena del Sole.
Da segnalare anche la prima edizione del Bike Food Festival della Velostazione Dynamo e il decennale di Bilbolbul (24-27 novembre) con l’ospite speciale Chris Ware.
Tra gli eventi fuoriporta da non perdere, c’è un altro graditissimo ritorno: il NODE festival di Modena, dal 10 al 12 novembre, dopo un anno di stop. Anche in questo caso i dettagli non sono ancora stati diffusi, ma nel frattempo vi riproponiamo l’interessante intervista al suo direttore artistico Filippo Aldovini di qualche tempo fa.
Infine, il Transmissions Festival del Bronson, quest’anno curato da Bruno Dorella (Ovo, Ronin, Bachi Da Pietra), dal 25 al 27 novembre con Jaga Jazzist, Mykki Blanco, Sarah Neufeld, Feldermelder, Markus Öhrn/Azdora + Stefania ?Alos Pedretti e tanti altri.