Il treno espresso del Locomotiv si rimette in moto per una quindicesima edizione del festival che propone un concentrato di concerti rappresentativi dell’attitudine e della ricerca musicale del club di via Serlio. Per la seconda volta in versione estiva, Express incrocia la rassegna Sunshine Superheroes ergendosi sul podio di un calendario che fino a settembre ospiterà concerti, spettacoli, market, birre e cibo.
Finalmente, senza indugi pandemici, si parte nel Locomotiv con una preview il 25 maggio per il ritorno a Bologna dei June of 44, mitica band americana impressa nell’immaginario post-rock degli anni 90 che da qualche anno è tornata a suonare insieme. A 20 anni dall’ultimo _Anahata_, Jeff Mueller, Sean Meadows, Fred Erskine e Doug Scharin hanno pubblicato nel 2020 Revisionist: Adaptations and Future Histories in the time of Love and Survival_, distribuito in Europa da La Tempesta e in America da Broken Clover. In apertura gli Yaguar, la band formata da Massimo Mosca (Three Second Kiss/Humans) e Massimo Tonelli (Kindergarten/Anima Di Mais).
Il 5 giugno ci si sposta nell’Arena Puccini per una data super attesa: arrivano finalmente, dopo alcuni rinvii, le Bikini Kill. Icone punk del femminismo, istigatrici e massime rappresentanti della scena Riot Grrrl, Kathleen Hanna e la sua storica band di “Rebel Girl(s)” tornano a ruggire dal vivo. Alla formazione originaria composta da Kathleen Hanna, Tobi Vail e Kathi Wilcox, si unirà Erica Dawn Lyle, che prenderà il posto dello storico chitarrista Billy Karren. Insieme a loro l’art-punk del trio britannico di femministe black Big Joanie.
Dalla storia del punk, alle nuove leve della scena alternative, il 7 giugno è la volta dei Fontaines D.C, che hanno conquistato pubblico e critica con il loro album d’esordio Dogrel e sono pronti a fare ritorno in Italia con il loro terzo album in studio, Skinty Fia, uscito il 22 aprile 2022 via Partisan.
Si chiude il 10 giugno con IOSONOUNCANE reduce da un tour teatrale nel quale ha eseguito integralmente il nuovo e visionario IRA, assieme ai musicisti con cui l’ha registrato. Stavolta il repertorio sarà più vario, ma la formazione rimane la stessa e sul palco torneranno la potenza percussiva di Maria Giulia Degli Amori e Simone Cavina, l’elettronica, le tastiere e i sintetizzatori affidati ad Amedeo Perri, Francesco Bolognini, Simona Norato e Serena Locci, tutti guidati da Jacopo Incani che oltre all’elettronica ha imbracciato nuovamente la chitarra elettrica.
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