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I primi nomi di ROBOT Festival 2019

Scritto da La Redazione il 8 agosto 2019
Aggiornato il 3 settembre 2019

Una preview il 12 ottobre a Palazzo Re Enzo, il ritorno del negli spazi della Sala Maggiore dell‘Ex GAM il 25 e 26 ottobre e il festone finale del 26 notte in uno dei capannoni di DumBO, l’ex scalo ferroviario Ravone rigenerato da Eventeria e Open Group. È lo scheletro della nuova edizione di ROBOT Festival, l’evento dedicato alla musica elettronica dell’Associazione Shape, che quest’anno ruoterà attorno al tema #BlackBox, ovvero quella condizione che ci consente di controllare distrattamente le notifiche dei profili social o ascoltare un flusso musicale potenzialmente infinito affidandosi alla selezione proposta da un algoritmo senza chiederci come e perché. Una scatola nera che continua a riempirsi di dj nazionali e internazionali.

Tra gli ultimi grandi annunciati il mitico Andrew Weatherall e i pionieri della scena acid house 808 State, il bristoliano Batu con la sua UK dance “bassy”, il rave per la fine del mondo del trio The Comet Is Coming, il producer romano Donato Dozzy, un Alessandro Cortini fresco di nuovo disco, la dj brasiliana Badsista e, da Melbourne, Francis Inferno Orchestra.

Spicca anche il nome del produttore spagnolo John Talabot, già ospite dell’ottava edizione di ROBOT Festival, insieme a Leon Vynehall, produttore introspettivo, dall’indole narrativa, capace di incantare con i suoi paesaggi sonori illuminati da momenti ballabilissimi ed emotivi.

Ci sarà il live di Tolouse Low Trax, fondatore e resident del Salon Des Amateurs, il club di Düsseldorf diventato celebre per i suoi set lunatici e per aver coltivato una squadra di dj e selettori dai gusti ricercatissimi.

Poi le sonorità poco ortodosse dei Red Axes, duo israeliano che con la loro Garzen Records sta riscrivendo il suono di Tel Aviv alla ricerca di un ponte fra l’energia del rock e le sonorità del club. Altrettanto eclettico Interstellar Funk, stella che illumina l’underground olandese con i suoi dj set imprevedibili e articolati.

Dalla costellazione di NTS Radio, arrivano i resident Moxie e Afrodeutsche, produttrice britannica le cui creazioni sonore si muovono in bilico fra techno ed electro dal sapore afrofuturista.

È già possibile acquistare i biglietti early bird per l’abbonamento (2 giorni + closing party) a 50€ (quantità limitata, la promozione scade il giorno 09 settembre alle 24.00): http://bit.ly/ROBOT11_biglietti.