Un importante cinema “di quartiere” rischia di andarsene. ll Bellinzona, sala molto frequentata dai residenti di zona Saragozza (e non solo) è, infatti, parte del Convento San Giuseppe che però diventerà uno studentato con 89 posti letto e servizi annessi (mensa, sale studio ecc.). Sarà, quindi, una delle residenze co-finanziate dalla Regione, esito del bando di edilizia universitaria del ministero dell’Università e della Ricerca, e l’immobile andrà in usufrutto all’Alma Mater a seguito di un accordo con la proprietà e la Fondazione Cassa di Risparmio.
Il cinema tecnicamente non sarebbe coinvolto, ma i frati cappuccini avranno meno spazio, quindi sono davanti a una scelta fatta emergere in un’assemblea parrocchiale di cui ha dato notizia Repubblica: o il cinema o gli spazi per il gruppo scout, la caritas, la comunità.
Quello che pensano i frati sarebbe già chiaro: il cinema ha costi troppo elevati ed è un’attività in perdita e la comunità di fedeli ora ha bisogno di quella sala.
Oggi a gestirlo è la società Olmo, tra cui soci c’è Mario Papini, artefice dell’ottima programmazione e di un ritrovato pubblico che aumenta di anno in anno. Papini si dice pronto a “ridefinire il contratto per assicurare un sicuro vantaggio economico alla parrocchia da destinare ad altri servizi per la comunità” e in campo è sceso anche Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca. Nel frattempo è partita anche una petizione.
Non è ancora detta l’ultima parola, quindi, ma la strada è in salita.