Dopo un’estate un po’ migliore della precedente ma sicuramente complessa e faticosa, un attimo prima di quella che storicamente è la pausa autunnale a seguito del rush estivo (che nel 2021 non c’è stato, perché il Circolo per la prima volta di sempre è stato chiuso tre settimane ad agosto), il Magnolia annuncia quello che forse i più attenti sentivano già nell’aria: uno stop autunnale fino a data da destinarsi.
Considerata l’importanza del Circolo per la musica live in città, ma anche la crucialità del Magnolia come luogo di ritrovo e condivisione in senso più ampio, il colpo è oggettivamente di quelli che fanno male, anche perché in questi mesi il Circolo aveva provato a rendere comunque continuativa e variegata nei limiti delle possibilità la programmazione, fatta non solo di live ma anche di presentazioni, incontri e format che sostituissero l’impossibilità di fare serate e ballare, nonché casa dei vari appuntamenti di Mi Ami/Mi Manchi. Le motivazioni risiedono là dove stanno i malumori di tutti gli spazi e gli organizzatori di eventi in questi mesi: nonostante il green pass obbligatorio, la “cultura in presenza” resta l’unico settore con capienze contingentate e sedute obbligatorie. Il Magnolia resta per noi, come per voi, un luogo del cuore e della mente, a cui auguriamo di tornare a rendere Milano una città migliore e più viva con le sue proposte, il suo spazio bellissimo e la sua programmazione trasversale e sempre attenta alla contemporaneità italiana e internazionale. Di seguito il post pubblicato su Facebook questa mattina. Torneremo a trovarci sottopalco.