Pochi dubbi sul fatto che la cosa che più ci manca in quest’estate 2020 siano i festival. E in particolare l’esperienza del festival, la dimensione speciale che alcuni festival italiani hanno saputo ricreare negli anni, trasformando il “semplice” ascolto di una serie di concerti e dj set in qualcosa di più: grazie alla scelta di un contesto naturalistico o di una familiarità magica e confortevole, grazie all’atmosfera, all’interazione con altre forme artistiche o la scelta di location mai viste prima. Nell’estate quasi senza festival, è importante tenere viva la presenza di queste esperienze sul nostro territorio e magari arrivare preparati alla prossima stagione avendo, tutti, una maggiore consapevolezza del loro ruolo importantissimo nella vita culturale del paese – nonché delle grandi potenzialità del cosiddetto “turismo musicale” anche nell’ambito della musica elettronica ed alternativa, e non solo, per fare un esempio, della classica.
È (anche) sulla scia di questa consapevolezza che IMF – Italian Music Festival (l’associazione che mette in rete, rappresenta e promuove 10 festival italiani di musica contemporanea e attuale) lancia “Place To Be”: un progetto/format in cui si fondono narrazione del paesaggio e creatività, valorizzazione territoriale e performing art. «Una serie di produzioni originali di musica dal vivo, metteranno in vetrina luoghi speciali e inconsueti ospitando alcuni artisti italiani dell’immaginario musicale contemporaneo e d’avanguardia. Un’espressione estetica e culturale che rappresenta al meglio la visione e la progettualità dei festival facenti parte della rete di IMF, che negli ultimi anni hanno definito un nuovo approccio esperienziale per i “festivalgoers”, con format inediti e irripetibili».
Nel mese di settembre sarà così possibile assistere in streaming alle spettacolari esibizioni dei Nu Guinea immersi nelle vigne del Monferrato, di Clap! Clap! e Kety Fusco nel borgo medievale della Civita di Bagnoregio e i Calibro 35 nella mistica atmosfera degli scavi archeologici di Egnazia nel distretto di Fasano (BR). Produzione artistica made in Italy che dialoga con tre luoghi meravigliosi, come in un viaggio da Nord a Sud attraverso l’Italia, valorizzando anche il “networking” tra territori e realtà diverse, in una progettazione condivisa con la supervisione di Raffaele Costantino.
Il format è promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel palinsesto di Estate all’italiana Festival, nel quadro delle misure a sostegno delle imprese culturali e creative italiane e mirate alla costruzione di una nuova narrazione internazionale dell’Italia nel mondo post-COVID. La piattaforma Italian Music Festival è composta da: A Night Like This Festival, Apolide, Fat Fat Fat, Jazz:Re:Found, Linecheck, Locus, Manifesto, Mish Mash, MusicalZoo e Spring Attitude. Gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming in esclusiva dalla piattaforma DICE TV, in collaborazione con Butik (agenzia specializzata nella promozione del turismo musicale in Italia), e successivamente i video saranno disponibili on demand QUI.