Quando giriamo per il quartiere rimaniamo sempre sorpresi dall’infinità di odori e dalla grande abbondanza di colori e sensazioni che ti prendono alla sprovvista in ogni angolo. C’è il mercato che sa di limone fresco ma anche di spezie, c’è il fioraio all’angolo di Piazza Morbegno che odora di primavera anche fuori stagione, ci sono i tantissimi bar che sanno di weekend e voglia di stare insieme, oggi più che mai. Se chiudete gli occhi e ci pensate bene, NoLo ha una sua propria armocromia e un suo gusto, pungente ed eccentrico, cordiale e amabile, fresco ed intenso.
Jameson, ginger ale e lime, una ricetta che viene dall’Irlanda, fa il giro del mondo e arriva a NoLo
E se NoLo invece si bevesse tutta d’un fiato, se fosse il formato liquido dei nostri sogni come poterebbe essere? Noi ce la immaginiamo forte ma allo stesso tempo morbida come il whiskey, mordace come il lime, speziata come lo zenzero. Un insieme di mondi, tradizioni, culture, come solo NoLo sa essere. Ce la immaginiamo come un JGL, non a caso, il cocktail del quartiere. Jameson, ginger ale e lime, una ricetta che viene dall’Irlanda, si perde nella notte dei tempi, fa il giro del mondo e arriva a noi grazie a Jameson Whiskey, che lo incorona come il suo hero cocktail. Per sapere qualche curiosità in più sul JGL abbiamo parlato con Antonia Conte, Brand Ambassador di Jameson, che ci ha spiegato perché è il cocktail simbolo dell’Irish Whiskey più famoso al mondo.
“Questo cocktail ha avuto il merito di avvicinare le persone al mondo del whiskey, anche nella sua patria d’origine, l’Irlanda. Non è infatti scontato che se un prodotto nasce in un luogo debba essere bevuto automaticamente da tutti. Il Jameson, Ginger Ale e Lime ha invece avuto questo merito e continua ad averlo. Possiamo dire che il JGL è in Irlanda il cocktail dell’aperitivo, un po’ come il nostro spritz.” Ci dice Antonia, che viaggia l’Italia intera per evangelizzare il mondo della mixology e non solo al verbo di Jameson. Un drink facilissimo da fare e da bere, fresco, ben bilanciato grazie allo sprint acidulo del lime che da spalla alla dolcezza del ginger ale. È un po’ come farsi uno shot – dice Antonia – ma in maniera ancora più godibile, visto che il JGL è un long drink che piace a tutti, anche a chi non è così vicino al mondo del whiskey.