Bookcity è in pieno fermento, oltre agli scrittori il sabato c’è la Maratown nelle periferie e il Bookparty in quell’ex Ansaldo che a primavera diventerà Base. E incredibilmente (siamo a Milano), dopo gli alti lai dell’indignazione per il minacciato fallimento causa evasione fiscale, ben 100 milanesi eminenti si alternano domenica a leggere Dante a 10 Corso Como, chez Sozzani.
Chi avesse a noia la letteratura o volesse evadere un po’, trova al Museo della Permanente le opere dei finalisti del Premio Cairo, fino al 25, e alla Fabbrica del Vapore la diciassettesima edizione di Mediterranea, la Young Artists Biennale, piena di sorprese.
Siete andati all’opening dell’Hangar Bicocca, quello di Hypothesis di Philippe Parreno? Non ci siete andati? Fa lo stesso: in tutti e due i casi, andateci o tornateci, tanto per vederla bene quella mostra bisogna restare dentro a lungo, vedere che succede, bisogna viverla. Un altro posto da vedere prima che chiuda è il The Tank, all’ex scalo di Porta Romana, dove fino al 10 c’è la mostra Spoglie del collettivo VOLUCE, sugli edifici abbandonati di Milano.
In alternativa alla Villa Reale di Monza c’è da qualche settimana Bellissima, una mostra sull’alta moda del dopoguerra curata dal trittico Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo e Stefano Tonchi.