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La playlist per studiare di Le Cannibale

Gli studenti più clubber saranno felicissimi di questa selezione che spazia dall'elettronica raffinata e arriva all'house

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 14 settembre 2017
Aggiornato il 17 settembre 2017

A ogni dj e crew di serata che suonerà al Raffles Festival, l’evento open day della nuova scuola di design e moda internazionale, abbiamo chiesto di presentarsi (come si fa al primo giorno di scuola) e di selezionare 5 brani che possano accompagnarvi nello studio.
Oggi, sabato 16 settembre, a farvi ballare ci penserà Uabos di Le Cannibale. Classe 1985, polistrumentista, appassionato di graffiti, si è velocemente guadagnato una reputazione di rilievo nella scena elettronica milanese iniziando, non ancora maggiorenne, a suonare come resident dj ai Magazzini Generali e rimanendoci per 4 anni. Dopo aver suonato per serate dell’underground milanese come Rongwrong e Subterfuge entra nel team di Le Cannibale al Tunnel Club e anima anche il suo spin-off itinerante Kafka – Appuntamento in segreto.
Nel 2012 ha inizio la sua carriera di produttore pubblicando un remix ufficiale per la band italiana Iori’s Eyes (“Winter Olimpics”), che segue al suo primo brano inedito “Need”. Parallelamente alla sua carriera solista è parte del duo Say Dubai, progetto che vira verso sonorità tropical bass e UK funky. Nel 2013 il suo brano “Remember” fa il giro del mondo, tanto da suscitare l’interesse di XLR8R e di decine di altri blog sparsi in tutto il globo. Il 2015 vede Uabos uscire e Toytonics con l’EP “Emergency Call” che comprende un remix del guru Legowelt e nel 2016 esce su Bordello a Parigi con un remix per Ali Renault. Uabos È noto per il suo mixing iper-tecnico e la sua versatilità, due aspetti che gli permettono di mescolare influenze house, old-school electro, jack, italo e nu disco all’interno dello stesso set.

LE CANNIBALE

Fondato nel 2011 da Marco Greco e Albert Hofer, notte dopo notte Le Cannibale ha scritto una pagina importante della storia del clubbing e dell’entertainment milanese e italiana. Le Cannibale negli anni è stata autrice e produttrice di eventi di varia tipologia: Wunder Mrkt, un mercato di manifattura a cadenza mensile di grande successo, Kafka, il brand di party privati e segreti in location non convenzionali, Reverso festival dedicato alla storia e alle radici della musica elettronica italiana e Phifest, festival internazionale di fotografia. Le Cannibale offre servizi di booking, creazioni di format creativi, consulenza musicale e/o direzione artistica, pr above and below the line e gestione e produzione eventi e ha collaborato con numerose aziende italiane e multinazionali (Adidas, Eastpak, Beck’s, Heineken, Campari, BMW, Yamaha, Zalando, Jack Daniel’s, Fred Perry, per citarne alcune) o con istituzioni culturali cittadine come la Triennale di Milano, Base, la Fabbrica del Vapore e il Comune di Milano.
Miscelando la cura della direzione artistica con il tentativo di abbinare ai migliori dj della scena musicale contemporanea contenuti artistici capaci di sorprendere (live-painting, performance, lecture, proiezioni cinematografiche, interventi di video-arte, mostre, workshop, conferenze) Le Cannibale si costituisce come il punto d’incontro tra cultura underground e trend del momento.

Gaussian Curve – Breathe

Come non iniziare una sessione di studio senza un pezzo dei Gaussian Curve (Gigi Masin, Young Marco e Jhonny Nash)? Classico pezzo che definirei “Neo Ambient”, ottimo sottofondo per rilassarsi, fare un profondo respiro e trovare la concentrazione per mettersi sotto a studiare.

Danny Wolfers – Prophecy Dusting

Uno dei miei artisti preferiti, Legowelt, riesce ancora una volta a stupirmi con una morbida e calda traccia space jazz. È un pezzo che trovo non invadente e al tempo stesso interessante. Il volume nelle cuffiette è ancora basso, la traccia ci porta a mantenere la calma e a trovare la voglia di continuare a studiare.

Lucas Croon – Turkischer Tee

Forse arrivati a questo punto, abbiamo bisogno di una marcia in più. Abbiamo già bevuto il secondo caffè e penso che la traccia che fa al caso nostro sia questa. Reminiscenze house e un incalzante ritmo arabo tiene alta la nostra concentrazione e ci fa venire voglia di finire al più presto per poter uscire e godere delle ultime giornate di sole che Milano ci regala.

Jack J – Something (On My Mind)

Ok, ci manca l’ultimo capitolo. Sappiamo praticamente di aver portato a casa la nostra giornata di studio. Possiamo iniziare a rilassarci e a prenderci qualche distrazione, non troppe chiaramente, ma già annusiamo l’aria di libertà. Rimaniamo ancora sul pezzo e tiriamo fuori tutte le energie per fare lo scatto finale: siamo pronti per lo sprint.

Tuff City Kids with Annie – Labyrinth (Club Mix)

È andata abbiamo finito e ne siamo usciti vincenti. Le dispense e tutto il resto sono già pronte nella borsa, non ci resta che mettere la giacca e le cuffiette con la canzone giusta, “quella che ci mette di buon umore”. Diamo un occhio agli eventi della serata ma tanto sappiamo già dove andare. Milano non è poi così male col sole…