Negli ultimi mesi abbiamo raggiunto uno stato emotivo incredibilmente instabile: siamo strattonati da ogni parte – reattività, stanchezza, desolazione, rabbia, euforia primaverile, consapevolezza, negazione, confusione, determinazione. La nostra vita lavorativa, sociale, privata, è diventata, se possibile, ancora più complessa.
E in ultimo si è aggiunto il dilemma morale sul continuare ad andare avanti o fermarsi a riflettere e ascoltare. Entrambe posizioni corrette in realtà, che non necessitano del giudizio di nessuno ma della coesistenza. Tant’è che stiamo per aprire qui il vaso di Pandora: sapevamo che il panorama culturale di Milano a un certo punto sarebbe esploso, ma la situazione è davvero “euforica”!
Con l’avvicinarsi dell’art week di inizio aprile, tutto e tutti si stanno scrollando la polvere, liberando dei progetti a mezza voce e diamine, lucidando il vocabolario da jet set dell’arte. Abbiamo bisogno di sentirci vivi, di attingere a ogni senso di comunità, bellezza e condivisione di cui siamo capaci, di ridare all’arte i suoi poteri e lasciarci nutrire.
Quindi, mentre le gallerie e miart iniziano a scaldare i motori, ecco una prima selezione di eventi, mostre, incontri, di questo marzo rovente (e ci godiamo anche il sole anche se sappiamo che è figlio del cambiamento climatico!).
Nicoletta Grillo: Caro amore
Roberto Alfano: Miraggio Inferiore
Art Encounters: Barocco Elettronico
Storia musicale della nostra estinzione
Book Pride
Le Cannibale: 100 anni di Pasolini
Nicoletta Grillo: Noi
Apro per non chiudere (cosa ci faccio qui?)
Massimo Minini. Scritti: book launch
Stefano Caimi: Preludio. Un invito botanico
Miriam Cahn: Gezeichnet
Pamela Diamante: Stato di Flusso
Le voci della sera
Elmgreen & Dragset: Useless Bodies?
Chantal Joffe: Writers
Sannolo 2022
Marcello Maloberti: MARTELLATE
Milano Graphic Festival
STEVE McQUEEN: Sunshine State