L’informazione al giorno d’oggi viaggia alla velocità della luce: mai vista prima. La nostra conoscenza del mondo e di ciò che ci succede attorno si basa spesso su titoli di articoli, trafiletti e/o copy di post di Instagram. Quello che però spesso sfugge è che questi sono solo piccoli tasselli di una conoscenza più ampia e concreta, che può essere acquisita solo andando a ritroso attraverso le fonti, non sempre raggiungibili nei canali d’informazione di massa. Questa è la prima cosa che mi ha colpito di oltreoceano, nuova piattaforma digitale a mo di magazine nata dalla mente di Gabriel Seroussi, giornalista musicale, in collaborazione con Stefano Ricaldone e curata visivamente dal graphic designer Nic Paranoia; il livello di approfondimento del progetto è storiografico-accademico, con tanto di fonti numerate per giustificare le affermazioni e grafici numerici, animati e non, come supporto per la comprensione dei fatti descritti. Per non dimenticarsi della raccolta fotografica dedicata al tema trattato.
L’obbiettivo di oltreoceano è quello di favorire la diffusione di strumenti di comprensione riguardo la cultura black in Italia
Da ieri è online il primo numero della rivista che si chiama “Gang Signs (…o della criminalità afroamericana contemporanea)“: un escursus che parte dall’inizio del 900′ col fenomeno di formazione delle Gang in seguito alle prime migrazioni, fino ad arrivare alla storia recente maggiormente nota al pubblico mainstream dei Crips and Bloods.
Clicca QUI per scoprire oltreoceano.