In laguna, come nella vita, ciò che getti in acqua rischia sempre di tornarti indietro. I rifiuti li ritrovi puntualmente: a risalire i canali di Venezia oppure spiaggiati sulla costa di una delle sue isole minori. Se da una parte la città si è già impegnata a ridurre l’utilizzo commerciale della plastica, è altrettanto vero che su questo fronte pare non si faccia mai abbastanza. Ma qualcosa, finalmente, si muove. È nata l’associazione Plastic Free Venice Lagoon e per tamponare i danni del passato, prima che sia troppo tardi, si è attivata una rete di istituzioni locali. Potere della rete, del crowdsourcing, di decine di mani e braccia e guanti e pinze che si mettono al lavoro, potere degli hashtag che consentono di esporre sui social i risultati di questo attivismo semplicemente operativo: e Clean Up Day sia!
In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno) l’evento si terrà anche a Firenze, Roma e Santa Barbara (California). Tale iniziativa collettiva di azione e sensibilizzazione è stata possibile grazie ad un ponte che ha messo in contatto piattaforme come l’europea Enabling (Enhance New Approaches in BioBased Local Innovation Networks) con il territorio, coinvolgendo anche la veneziana Veritas.
A tutti i cittadini che volessero partecipare alla raccolta dei rifiuti abbandonati saranno forniti materiali necessari ed istruzioni nei diversi meeting point predisposti, sparsi lungo tutto il perimetro lagunare sino ai meandri fluviali dell’entroterra. Non solo: quella dal 7 al 9 giugno sarà, di fatto, una due giorni tematica che include nel suo programma anche l’incontro aperto di venerdì presso la sede di San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari ed un laboratorio domenicale per bambini e ragazzi.
PROGRAMMA
Venerdì 7 giugno, H 15.00 San Giobbe
Conversazione sul tema “Macro-micro plastiche e impatti”, introdotta dal vice-presidente di Plastic Free Venice Lagoon (Davide Poletto) e con interventi dei docenti dell’Università di Padova, prof. Mazzariol e prof. Galgaro, nonché del Presidente Legambiente Venezia, Paolo Franceschetti. A seguire, si terrà la presentazione del progetto Enabling ed una discussione dedicata all’innovazione nell’ambito dei biomateriali, a cui parteciperanno gli esperti dr.ssa De Carolis (Politecnico delle Marche), prof.ssa Cecchi (ITT Montani) e David Hrankovic, CEO di TBA21 e Direttore Esecutivo di Ocean Space.
Sabato 8 giugno, H 9.30 – 17.00
Plastic Free Venice Lagoon – Clean Up Day
Giornata dedicata concretamente alla raccolta collettiva dei rifiuti abbandonati.
– per la zona Castello-Vignole-Certosa: meeting point a Fondamenta della Tana (Castello) alle ore 9;
– per la zona Venezia centrale: meeting point ad Ocean Space (Campo San Lorenzo) e Campo de l’Abazia (Castello), ore 9.30; Poldo Bar, Campiello Convento (Murano), ore 9.45; Abbazia della Misericordia, ore 10.00; Campo dei Gesuiti (Cannaregio), ore 10.00, per chi si sposterà in barca verso Tronchetto e l’isola di San Michele;
– in terraferma: meeting point a parco San Giuliano (Green Caffè), ore 10.00; parco Hayez (Cipressina); passo Campalto, ore 9.00; stazione ferroviaria di Salzano.
– Alle ore 18.00, è previsto un farewell drink all’Osteria Santa Fosca (Campo Santa Fosca).
Domenica 9 giugno
Laboratorio Sculture dal Mare, Chiesa di San Lorenzo
Laboratorio per bambini e ragazzi, organizzato da Ocean Space per far sì che i partecipanti riutilizzino artisticamente alcuni dei rifiuti raccolti il giorno precedente. Partecipazione gratuita su prenotazione (education@ocean-space.org)