Detto che per divertirsi non è necessario esagerare, anzi è molto più vero il contrario come ci insegnò la fantastica campagna “Il vero sballo è dire no”, è anche onesto ammettere che prima di capirlo spesso bisogna pur fare qualche esperienza di crescita. Però, a essere sinceri, anche dopo averlo capito e realizzato può capitare la serata sbagliata. Perché qualche volta andare sopra le righe magari fa male al fisico, ma di sicuro fa bene all’umore.
Quindi abbiamo pensato di scrivere una guida in collaborazione con Melligo per affrontare serenamente quelle serate in cui, dopo un periodo intenso di lavoro o di impegni o della vita che ti schiaccia, una serata allegra può aiutare a ripartire con più entusiasmo (e se ti svegli senza un asteroide al posto del cervello, è sicuramente meglio).
Questa la prima parte, per prepararsi a una serata. Leggete gli altri consigli per non svegliarvi ko.
Sport
Non scopriamo di certo noi i benefici dell’attività fisica – giusto per citare i più importanti: vita più lunga, cuore più sano, no obesità, innalzamento difese immunitarie, endorfine a josa, eccetera; quello che possiamo aggiungere qui è che lo sport, fatto in maniera regolare, aiuta anche a riprendersi più velocemente da una nottata molesta con poche ore di sonno.
L’importante è non commettere l’errore imperdonabile di fare sport in hangover, che fa solo male (al massimo è consigliata una camminata leggera): l’attività fisica va fatto prima di uscire, non dopo!
Alimentazione sana e robusta
Mai bere a stomaco vuoto è il primo comandamento, ma spesso quando si è in giro per bar ce ne si dimentica. Per questo motivo il nostro consiglio è sempre lo stesso: mangia prima, perché dopo è troppo tardi! Pasta, carne, pesce, verdure e frutta – non ascoltare chi ti dice di cenare cose troppo grasse, come le spie americane che si ingurgitavano una panetta di burro prima di un incontro coi russi: infatti alla lunga si rischia di affaticare il fegato, che già prenderà qualche schiaffo nel corso della serata. Da bere: tanta acqua, spremute e centrifughe, per l’alcol c’è tempo.
Abbigliamento e preparativi
Che lo si faccia per sé stessi, per stuzzicare il partner o per trovarne uno nuovo, farsi belli prima di uscire è la prassi, siamo tutti d’accordo. E quindi via di parrucchiere, barbiere, estetista, acqua di colonia e tutto il necessaire. Quello a cui forse non hai mai pensato è che un aspetto curato può aiutare, perché le cose contro cui combattere in hangover sono già tante. Poi certo, se ti sei “adagiato” sul pavimento del bar c’è poco da fare.
Molto importante anche l’abbigliamento, sempre da scegliere in base al meteo e alle tue intenzioni: abiti troppo eleganti, succinti, delicati e/o stretti possono essere un boomerang, meglio qualcosa di comodo (non la tuta, grazie).
Kit di sopravvivenza
La preparazione della borsa per le donzelle e delle tasche per i gentiluomini è un’attività da non sottovalutare. Il nostro kit di sopravvivenza comprende: fazzoletti (per i frutti del corpo), caricabatterie (per rassicurare mamma), spazzolino&dentifricio (per quando vai al lavoro in dritta), cerottini (per vesciche da clubber e tagli vari), mentine (per limonare), preservativi (se il limone è piaciuto), soldi (né troppi né pochi, non carta di credito perché il rischio di perderla o prosciugare il conto è alto), occhiali da sole (per la walk of shame).
E infine Melligo, da assumere prima di andare a dormire. Metti caso non sei nel tuo letto, lo avrai sempre in tasca.