Versione italiana
(English version below)
Un non-diagnosticabile, incline all’asperger, abusatore di benzodiazepine e psico-caramelle solitario cammina in silenzio e non può piangere. Un agglomerato di parole segmentate in un’unica riga senza interruzioni, priva di punteggiatura; un caos disorganizzato in infrastrutture decentralizzate. È chiaramente il risultato di un’iperaccelerazione di iperoggetti e di un’iperstimolazione sottotono che non proietta nient’altro che un disperato scenario del tipo “che cazzo è?”, in cui io sono, molto probabilmente, il re.
La gente parla del futuro, ma io voglio soltanto dormire. Dormire, mangiare e ripetere. Eliminare il “mangiare”, ripetere il “dormire”. Allontanarsi progressivamente dall’obiettivo, non desiderare nulla. Un rendimento tanto scarso che ruba tutto, falsifica il sogno e deruba il ragazzo felice che non vuole continuare a sorridere, cazzo. «A cosa sorridi?». Poi si procede con attenzione e si ruba il portafoglio di questo tizio. Continuerà a sorridere perché è stupido.
Disoccupato doom-blogger influencer della paura death-streamer drogato inquietante, tu non mi inviterai al tuo matrimonio quando ti sposerai. Amo i miei follower, amo la mia gente, a meno che non mi chiedano quanti anni ho. Il comportamento narcisistico e tossico è la norma per tutti coloro che capiscono quanto sopra. Una macchia di sangue ricopre la mia felpa in materiali riciclati presa in economia circolare e griffata mentre uccido la mia integrità uscendo da una festa a cui non ero stato invitato e da cui sono stato prontamente respinto. Investite in obbligazioni etiche, investite in criptovalute fuori dai radar, investite nei mercati emergenti, investite in abbigliamento sostenibile, investite in letteratura e giornalismo autogenerati, investite in content-farm, investite in droghe dissociative, investite in startup emergenti che mettono in contatto i talenti con i datori di lavoro, investite in qualsiasi cosa al di fuori di voi stessi e starete bene.
Investite in qualsiasi cosa al di fuori di voi stessi e starete bene.
Prodotti che mi piacciono classificati in ordine sparso, divisi da punti e virgola per fare chiarezza: Linkedin; il succo d’arancia; le pellicce finte; i follower; i caricabatterie e i power bank di qualsiasi tipo; i punti e virgola; le matite; i dolcevita; Loro Piana; le mascotte delle Olimpiadi invernali di Sochi: la Lepre, l’Orso Polare e il Leopardo, creati rispettivamente da Silviya Petrova, Oleg Seredechniy e Vadim Pak; gli .mp3; camicie da notte in pizzo; logica associativa; la bolla delle Dot-com; casi di omicidio degli anni ’70; l’interfaccia di Google Maps dei primi anni ’20; listicles; soldi di famiglia.
Lui (A) stava portando in casa un pacchetto acquistato dalla sua stessa azienda: una start-up tecnologica che mappa l’assunzione di farmaci che regolano l’umore, offre diete farmacologiche personalizzate e mette in contatto gli utenti con i venditori degli stessi farmaci. Un vero e pprio mercato del futuro. Il corriere si è rifiutato di consegnare il pacco alla porta perché appariva mal imballato – ogni venditore distribuisce i pacchi alle proprie condizioni, HEAVEN-X non ha alcuna responsabilità sulla riuscita della spedizione. Era incollato con adesivi di pericolo fluorescenti scritti in un alfabeto straniero, intraducibile. (A) ha dovuto quindi portarlo dal piano terra all’undicesimo piano, incontrando lo sguardo di stupore e terrore di tutta la gente nell’atrio, portiere compreso. La scena, altrimenti ordinaria, si alimentava di un’estrema aspettativa e di un’aura di mistero. Mentre il protagonista si affannava a portare in casa quell’articolo confezionato in un pacco bizzarro, ogni angolo dell’edificio emetteva una sinfonia indesiderata, un trionfo di voci intente in speculazioni democratiche. “6, 5, 4, 3, 2, 1, 0-atrio”, le porte si aprono, l’oggetto scivola, si ribalta di 90 gradi per massimizzare lo spazio per il corpo; le porte si chiudono; l’undicesimo piano viene raggiunto; ding dong.
B: «Mi dispiace, non ho sentito il ronzio del corriere. Avrei potuto aiutarla con… che cos’è?».
A: «Non si preoccupi di questo».
B: «Sembra una merda».
A: «È proprio come Amazon».
B: «Ok, allora andiamo?».
A: «Terrazza?».
B: «E se fosse una truffa?».
A: «Oh, beh, non credo che accettino resi, sai…».
B: «Lo immaginavo. E chi sono, esattamente, “loro”?».
A: « Terrazza!».
Prodotti che non mi piacciono, classificati in ordine sparso, divisi da punti e virgola per chiarezza: ironia; suicidi che avvengono nel bel mezzo di una chiamata Zoom; camicie di flanella; Tumblr; cinema; acqua; tipi di prese e spine specifiche per ogni paese; strade asfaltate; due squadre di calcio che competono per un trofeo di serie B; penne a inchiostro blu; piani B; Oscar Wilde, cazzo; giornalismo investigativo; bicchieri da vino notevolmente piccoli e allungati; il concept album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band del 1967; i totem di servizio interattivi; il design grafico; l’esposizione mondiale di Seattle del 1962 – prima apparizione dell’IBM Shoebox.
Circa 32 mq recintati da un corrimano in ferro e cemento, pavimentati con piastrelle squadrate di colore grigio e sovrastati da una tenda retrattile in PVC, dividono la casa dal resto del cielo. Una serie di 12 stretti gradini conduce a uno spazio terrazzato al piano superiore che precede il tetto “ufficiale” dell’edificio. Questa spianata, che sembra un tetto abusivo, è isolata dagli sguardi dei vicini e ben collegata alla casa, dato che le scale sono incorporate nella porzione di spazio assegnata della residenza privata. Gli agenti atmosferici sono forse gli unici a conoscenza di questo segreto architettonico. Al piano inferiore, accatastati sul lato sinistro della terrazza privata, si vedono un tavolo di plastica e dei mobili da giardino, con un aspetto duraturo e monouso allo stesso tempo.
Niente gloria, niente fama, niente affetto: io sono il risultato dell’angoscia aziendale e dell’industrialismo dei servizi.
Il complesso terrazza-casa si trova su un’area rettangolare dell’undicesimo piano di un edificio, in un luogo segreto di un segmento urbano infetto che gli abitanti etichettano come “città”. All’interno non sono ammessi tappeti. Non per motivi scientifici ma per stile. Niente tonalità della terra, niente colori. Niente legno, niente cotone. Scrivanie, altre scrivanie e altri oggetti che sembrano scrivanie sono posizionati strategicamente in tutta la casa con disinvoltura performativa.
B: «Fa freddo qui fuori».
A: «Dov’è il mio telefono?».
B: «Penso che dovremmo uscire più spesso».
A: «Il mio telefono…».
B: «Cosa?».
A: «Devo controllare i miei numeri».
B: «Sei ricco, rilassati».
A: «Non quei numeri».
B: «Quali numeri?».
A: «I miei numeri».
In terapia sono stato chiamato come segue, in ordine sparso, diviso da punti e virgola per chiarezza: paziente; bipolare; psicotico; persona; caro; sintomatico; trascurato; quasi pronto; pienamente funzionante; in miglioramento; individuo; archetipo; ossessivo; una; fottuta; dipendenza; personalità. Oscillazioni su e giù e su e giù e su e giù. Sono consentite le notifiche push: “Qui è Ω, il vostro mentore HEAVEN-X. È il 19 ottobre 2049 e la tua assunzione di droga è diminuita del 13%. Considera di fare rifornimento”. Bzz-Bzz-Bzzzz-Bzz-Bzz. “Rapporto sull’umore HEAVEN-X – Serotonina: 48% in meno. Dopamina: 78% in meno. Norepinefrina: 53% in meno. Endorfina: 44% in meno. Considerare il rifornimento di carburante”.
B: «E adesso? Twitto i tuoi numeri?».
A: «No. Ricalibro».
B: «Fino a quando?».
A: «Finché i numeri non sembrano buoni».
B: «Può davvero sfuggirti di mano».
A: «Cosa non potrebbe?».
B: «Scusa?».
A: «Cosa non potrebbe sfuggire di mano? Io sono fuori mano, tu sei fuori mano, tutto è fuori mano».
B: «Non è questo il motivo per tenere milioni di utenti attaccati alle droghe».
A: «Sull’app siamo soltanto dati».
B: «E fuori dall’app?».
A: «Non lo so».
B: «Siamo solo tossicodipendenti».
A: «Siamo solo clienti di HEAVEN-X».
B: «Una comunità, LOL…».
Niente gloria, niente fama, niente affetto: io sono il risultato dell’angoscia aziendale e dell’industrialismo dei servizi. Un venture capitalist dell’abisso, un angel investor ma come Lucifero: caduto dal cielo, assorbito da questo sorprendente e misero insieme di parole, pensieri e carne. Solo quest’anno la popolazione globale ha raggiunto i ventitré miliardi e duecentocinquantanove milioni di terabyte (23.259.000000). I dati sono ancora il bene più redditizio dal 2030. Noia globale e dispersa; un’IPO per la vostra vita; un gesto stereotipato.
A: «È ora».
B: «Fammi finire… abbiamo sempre detto che HEAVEN-X era eticamente scorretto».
A: «Adesso non ho tempo di farti lezioni di visione aziendale».
B: «Sei schiavo della tua azienda».
A: «I miei numeri devono solo sembrare buoni».
B: «Ma sono anche belli?».
A: «Apriamo il pacchetto e te lo dirò».
B: «E poi? Ogni pacchetto significa una nuova vita? Un nuovo inizio? Un nuovo umore?».
A: «Sicuramente una nuova settimana».
B: «È spaventoso».
A: «Niente di che. Non stiamo salvando delle vite qui».
B: «Sicuramente no».
Le cose che le persone vogliono fare prima di suicidarsi, classificate in ordine sparso, divise da punti e virgola per chiarezza: dire addio alla famiglia e ai propri cari; affermare se stessi per l’ultima volta; scopare; affermare se stessi per la prima volta; tracciare una mappa mentale del dopo; spararsi eroina; niente; pensare all’immagine idealizzata di se stessi. HEAVEN-X ti può aiutare. Un nuovo modo per il vecchio gioco! Investite in case minuscole; investite nell’industria della ketamina; investite nel monopolio dei monogruppi della moda di lusso; investite nel restauro degli iceberg; investite in diamanti generati in laboratorio; investite in start-up tecnologiche che collegano gli individui diagnosticati con il mercato della droga.
[Vibrazione]Caro A,
In occasione della settimana della moda maschile dell’ottobre 2049, HEAVEN-X è lieta di invitarti all’apertura di CATHEDRAL, un nuovo centro culturale che costruisce e nutre un pubblico culturalmente consapevole e di nuova generazione nella capitale mondiale della moda e del design.
CATHEDRAL è uno spazio sociale in cui arte, design e moda si fondono per dare forma a nuove esperienze culturali, situato in un ex edificio industriale di oltre 1000 metri quadrati. Nato dalla visione del visionario partner fondatore HEAVEN-X, lo spazio aprirà nell’ottobre 2049.
È richiesto l’RSVP: rsvp@heaven-x.com
Cordiali saluti,
Ω
il vostro mentore HEAVEN-X.
English version
Undiagnosed, Asperger-bending benzodiazepine abuser psycho-candy loner who walks in silence and cannot cry. Hyphenated agglomeration of words crunched into a single line with no full stop; lack of punctuation, disorganized chaos in decentralized infrastructures. Clearly the result of hyperacceleration of hyperobjects with hyperstimulated underwhelmness that projects nothing else than a desperate what-the-fuck-is-this sort of scenario where I am, most likely, the king.
People talk of the future but I just want to sleep. Sleep, eat, repeat. Cut the “eat,” repeat the “sleep.” Detach from the goal, desire nothing. Underachieve, steal everything, forge the dream, rob the happy guy that won’t keep fucking smiling. “What do you smile at?” Then proceed carefully to steal this man’s wallet. He will keep smiling because he’s dumb.
Unemployed doom-blogger angstfluencer death-streamer junkie creepo you won’t invite me to your wedding when you get to marry. I love my followers I love my people unless they ask me how old I am. Narcissistic toxic behavior is the norm for everyone who understands the above. A bloodstain covers my circularly-sourced designer sweatshirt as I murder my integrity walking off a party I wasn’t invited to and was promptly rejected from. Invest in ethical bonds; invest in off-the-radar crypto; invest in emerging markets; invest in sustainable clothing; invest in auto-generated literature and journalism; invest in content farms; invest in dissociative drugs; invest in emerging startups connecting talent with employers; invest in anything outside yourself and you’ll be fine.
Invest in anything outside yourself and you’ll be fine.
Products I like ranked in no particular order, divided by semicolons for clarity’s sake: Linkedin; orange juice; fake fur; followers; chargers and power banks of any type of device; semicolons; pencils; turtlenecks; Loro Piana; the Sochi Winter Olympics mascots: the Hare, the Polar Bear, and the Leopard, respectively created by Silviya Petrova, Oleg Seredechniy, and Vadim Pak; .mp3 files; lace nightgowns; associative logic; the Dot-com bubble; murder cases from the ‘70s; early-2020s Google Maps interface; listicles; family money.
He (A) was carrying home a package they had bought from their own company—a tech start-up mapping mood-regulatory drug intake, offering personalized drug diets, and connecting users with sellers of such drugs. A true marketplace for the future. The courier refused to deliver the parcel to the door as it appeared poorly packaged—each seller distributes the parcels on their own terms, HEAVEN-X has no liability on the exchange whatsoever—taped with fluorescent hazard-sign stickers in an indistinguishable foreign alphabet, so he had to carry the burden from ground to eleventh floor. Everyone in the building’s lobby just stared at the object in awe and terror, doorman included. The otherwise-ordinary scene was now fed with extreme anticipation and mystery. Voices from every corner of the building triumphed in an unwelcomed symphony of democratic speculations while the main character was fatiguing to bring the goofy-packaged article home. “6, 5, 4, 3, 2, 1, 0–Lobby,” doors open, item slides, orientation flipped off 90 degrees to maximize space for body; doors close; eleventh floor reached; ding dong.
B: “Sorry, didn’t hear the courier buzzing. I could have helped with…what IS that?”
A: “Don’t worry about that.”
B: “It looks like shit”
A: “It’s just like Amazon.”
B: “Okay, then, shall we?”
A: “Terrace?”
B: “What if it’s a scam?”
A: “Oh, well, I don’t think they accept returns, you know…
B: “I figured. And who is, exactly, ‘they’?
A: “Terrace!”
Products I don’t like, ranked in no particular order, divided by semicolons for clarity’s sake: irony; suicides taking place in the midst of a Zoom call; flannel shirts; Tumblr; cinema; water; country-specific plug and socket types; paved streets; two football teams competing for a minor-league trophy; blue-ink pens; plan-Bs; Oscar fucking Wilde; investigative journalism; remarkably small and elongated wine glasses; the 1967 concept album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band; interactive service totems; graphic design; the Seattle 1962 World Expo fair—first appearance of the IBM Shoebox.
Approximately 32 sqm—fenced by an iron and concrete handrail, paved in greige squared tiles, and overlooked by a retractable PVC tent—divide the house from the rest of the sky. A set of 12 narrow steps leads to an upstairs terraced space that precedes the building’s “official” roof. This bootlegged, unofficial roof-looking esplanade is secluded by the gaze of neighbors, and it’s almost logically attached to the house as its conditions of access (the stairs) are embedded within the allocated portion of the private residence. Air and atmospheric agents are perhaps the only others in the know of this architectural secret. Downstairs, a plastic table and garden-ish furniture are stacked onto the left side of the private terrace, looking long-lasting and disposable at the same time.
No glory, no fame, no affection—I am a result of corporate angst and service industrialism
The terrace-home complex sits on a rectangular stretch of the eleventh floor of a building in an undisclosed location of a pathologically ill urban segment whose inhabitants label as “city.” Inside, no carpets allowed—not for science but for style. No earth tones; no colors at all. No wood; no cotton. Desks, more desks, and other desk-looking objects are placed strategically around the house with performative casualness.
B: “It’s cold out here.”
A: “Where is my phone?”
B: “I think we should go out more often.”
A: “My phone…”
B: “What?”
A: “I need to check my numbers.”
B: “You’re rich, chill out.”
A: “Not those numbers.”
B: “Which numbers?”
A: “MY numbers.”
In therapy, I have been called the following, ranked in no particular order, divided by semicolons for clarity’s sake: patient; bipolar; psychotic; person; dear; symptomatic; neglected; almost ready; fully functioning; improving; individual; archetype; obsessive; a; fucking; addictive; personality. Up-and-down-and-up-and-down-and-up-and-down swings. Push notifications allowed: “This is Ω, your HEAVEN-X mentor. It’s 19 October 2049 and your drug intake has lowered by the 13%. Consider refueling.” Bzz-Bzz-Bzzzzzz-Bzz-Bzz. “HEAVEN-X Mood Report — Serotonin: 48% down. Dopamine: 78% down. Norepinephrine: 53% down. Endorphine: 44% down. Consider refueling.”
B: “What now? Tweet your numbers?”
A: “No. I recalibrate.”
B: “Until?”
A: “Until numbers look good.”
B: “It really can get out of hand.”
A: “What couldn’t?”
B: “Excuse me?”
A: “What could not get out of hand? As in, I am out of hand, you are out of hand, everything is out of hand.”
B: “That’s not the reason to just keep millions of users hooked on drugs.”
A: “On the app, we’re just data.”
B: “And off the app?”
A: “I don’t know.”
B: “We’re just addicts.”
A: “We’re just HEAVEN-X clients.”
B: “A community, LOL…”
No glory, no fame, no affection—I am a result of corporate angst and service industrialism. A venture capitalist of the abyss, an angel investor in the sense that I am Lucifer, fell from heaven, absorbed by this surprisingly miserable gathering of words, thoughts, and flesh. This year alone, the global population amounted to twenty-three billion two hundred fifty-nine million terabytes (23.259.000000). Data is still the most profitable asset since the 2030s. Global, dispersed boredom; an IPO for your life; a formulaic gesture.
A: “It’s time.”
B: “Let me finish… we always said HEAVEN-X was ethically unethical.”
A: “I don’t have time to be corporate vision-lectured now.”
B: “You’re a slave to your own company.”
A: “My numbers just need to look good.”
B: “Do they also feel good?”
A: “Let’s open the package and I’ll tell you.”
B: “And then? Every package means a new life? A new start? A new mood?”
A: “A new week for sure.”
B: “It’s scary.”
A: “No big deal. We’re not saving lives here.”
B: “We’re definitely not.”
Things people want to do before they commit suicide, ranked in no particular order, divided by semicolons for clarity’s sake: say goodbye to their family and loved ones; affirm themselves for the last time; get laid; affirm themselves for the first time; mindmap the aftermath; shoot heroin; nothing; think about the idealized image of themselves. HEAVEN-X can help. A new way for the old game! Invest in tiny houses; invest in the ketamine industry; invest in the luxury fashion monogroup monopoly; Invest in iceberg restoration; invest in lab-generated diamonds; invest in tech start-ups connecting diagnosed individuals with the drug market.
[Phone buzz]Dear A,
On the occasion of Men’s Fashion Week in October 2049, HEAVEN-X is delighted to invite you to the opening of CATHEDRAL, a new cultural center building and nurturing a culturally conscious, new-generation audience in the world’s fashion and design capital.
CATHEDRAL is a social space where art, design and fashion blend to shape new cultural experiences, hosted in a former industrial building of over 1000 square meters. Originating from the vision of visionary founding partner HEAVEN-X, the space will open in October 2049.
RSVP is required: rsvp@heaven-x.com
Warmly,
Ω,
our HEAVEN-X mentor.