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Summer Casino: mercoledì 15 luglio

Il programma della prima giornata del fuori-formato dell'HangarBicocca

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 24 giugno 2015
Aggiornato il 14 luglio 2015

Foto di Piotr Niepsuj

Lorenzo Senni & Palm Wine

Ore 19.00: apertura bar

Ore 20.00 – 21.00: Alias Video Program

Ore 22.00 – 23.30: Lorenzo Senni (live)

Ore 23.30 – 01.00: Palm Wine (dj set)

Summer Casino è un “fuori-formato” del Public Program di HangarBicocca, una proposta che mixa contenuti culturali e intrattenitivi, musica dal vivo, dj set e video, provando a travalicare confini disciplinari ed espressivi.
Una sorta di protesi multiforme della mostra “Casino” di Damián Ortega che esce dagli spazi espositivi e si espande nell’area esterna di HangarBicocca: da una selezione di video sulla frontiera della sperimentazione artistica e performativa più radicale ispirati al progetto-culto di Ortega Alias Editorial, a tre serate musicali affidate a gruppi e dj set a cavallo tra cultura elettronica, performance e ardite rivisitazioni delle sonorità etniche e popolari.

Creato con la collaborazione di Damián Ortega e di Pedro Rocha Summer Casino esplora il confine tra le diverse arti restituendo così il contesto di sperimentazione e ibridazione cosmopolita, tra Europa e Sud America, nel quale Ortega si è da sempre mosso per diventare uno degli artisti più sorprendenti e ironici
della sua generazione.

Per entrare nell’universo di Ortega stasera oltre alla mostra Casino – dove automobili e strumenti d’uso prendono vita dando luogo a inaspettate formazioni e trasformazioni – ci sarà la musica di Lorenzo Senni con un live dalle reminiscenze trance anni 90 e Simone Bertuzzi aka Palm Wine con il suo carico di suoni post-globali di territori lontani.

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LORENZO SENNI & PALM WINE
Lorenzo Senni non è il classico musicista contemporaneo nerd che non si sa divertire, anzi. Spesso capita di vederlo in giro a bere o far festa con gli amici, sempre sorridente ed entusiasta. L’ho incontrato anche sul volo per il Sónar dove ha suonato e si è goduto il festival sia nella parte diurna che in quella notturna tra una chiacchiera con gli Autechre e un giro per la Fira. Al festival spagnolo aveva già suonato nel 2013 presentando il live “Oracle”: un’indagine sonora, visiva e percettiva sulla musica trance, con tanto di laser e fumo che invadeva tutto lo spazio del Macba. La sua ricerca e rivisitazione sonora verso questo genere musicale così commerciale continua e come Damián Ortega prova a dare a oggetti comuni nuove forme. Stasera dopo lo slow motion rave di Lorenzo verremo catapultati in una dancehall grazie ai dischi di generi lontani e autoctoni, di chissà quali continenti suonati da Palm Wine. Non uno
stato di trance ma un vero viaggio.