Via Padova è un grande laboratorio di sperimentazione collettiva. Sarà perché vi si ritrovano le contraddizioni di un quartiere che cambia nelle prossimità di Nolo, per l’identità felicemente meticcia di una via che ha le ampiezze di un quartiere intero o di centinaia di città, per la dimensione relazionale di persone e comunità che vivono a contatto, sarà perché da via Padova si vede tutto ciò che potrebbe essere Milano. Si vede il mare e si vedono le montagne. C’è anche chi a sproposito la chiama ancora periferia e chi abitandoci realizza in fretta che si sta bene. Senza soffermarsi troppo sulla foodification o la spettacolarizzazione in atto per questi spazi, Via Padova è una realtà complessa e stratificata, dove davvero le azioni culturali fanno la differenza, perché puntualmente tendono a confrontarsi con il tessuto urbano e sociale, insomma, con le persone. Bene, da qui partiamo per dirvi che in Via Padova, dal 9 all’11 luglio, Le Alleanze dei Corpi presentano “A Contatto”, la restituzione delle residenze artistiche di Elisabetta Consonni, Francesca Marconi e Guillaume Zitoun.
“A Contatto” si svolge e accade perché si è capito che lo spazio – pubblico, sociale, domestico ecc. – si fa di concerto.
Le Alleanze dei Corpi è una realtà giovane e condivisa tra DiDstudio e Itinerari Paralleli, con Progetto Aisha, Prospettive Teatrali e ZEIT. Un collettivo che spazia dalle arti performative e visive ai saperi antropologici, e che si propone di lavorare sulle forme relazionali e sociali dello spazio urbano. Si cerca di attivare pratiche di cura reciproca e dello spazio, di rendere lo spazio poroso e aperto. “A Contatto” e gli artisti in residenza cercano di costruire una maglia narrativa di un quartiere, riportando al centro i corpi. Corpi che danzano, che passeggiano, che raccontano, ma soprattutto che si ritrovano. Ci saranno le voci di centinaia di persone, le parole in decine di lingue, i racconti di migliaia di spazi. Si aprono mondi, eppure si rimane con i piedi ben saldi al quartiere che si abita, ai propri dintorni. Insomma, il presupposto da cui si parte è che solo attraverso le persone e le comunità si ha una immagine di un luogo. Via Padova è un corpo, è un litorale, è uno state of mind.
Ogni progetto in “A Contatto” fa due cose: si distribuisce nel territorio e coinvolge le persone. Che siano installazioni audio-visive come nel progetto della Marconi, passeggiate, giochi e narrazioni per Zitoun o strutture d’ascolto e condivisione per “ripensare le economie di prossimità”, tutto “A Contatto” si svolge e accade perché si è capito che lo spazio – pubblico, sociale, domestico ecc. – si fa di concerto.
Francesca Marconi, con TODES, propone in concerto un’installazione audio, un film e un’esperienza musicale. È un lavoro, una coreografia collettiva, realizzato con le comunità di via Padova e non solo: si spinge l’immaginario e lo spazio al di là dei confini geografici e delle identità, fin dove tira un’affezione, un legame. Perché se il corpo è territorio allora il territorio è corpo, un corpo-paesaggio che si costruisce per relazioni, organi, flussi. La riflessione di TODES, che segue il film di Internazionale Corazon, è il risultato di un confronto collettivo sui temi del meticciato culturale attraverso centinaia di voci raccolte in un laboratorio itinerante di drammaturgia partecipata, che saranno anche remixate da Sayri, la piattaforma fondata da Sonia Garcia e co-curata da Amazon, nella giornata di sabato ai Giardini Mosso.
Contatto, di Guillaume Zitoun, invita gli abitanti a raccontare dei luoghi con l’intento di costruire un racconto collettivo, una “drammaturgia condivisa”, che viene restituita in un gioco di immaginazione, Consenso, e in un gioco narrativo, Correlazione. Si attraversa il quartiere per parole, immagini e suoni.
Mentre Special Handling, di Elisabetta Consonni, cerca di ripensare le prossimità per relazioni di dono e baratto all’interno di una cornice di empowerment culturale: ci si scambia saperi fermandosi a parlare in una tenda, rendendo visibili e tangibili le persone che questi saperi li detengono.
Insomma, si cerca una drammaturgia collettiva e partecipata in una comunità corale: forse l’unico modo per esprimere che cosa sia un territorio assieme alle sue identità. È in questo intento che si trova forse il valore di un luogo come via Padova. Non solo nella disposizione a lavorare assieme, producendo comunità attraverso relazioni disparate e solidali, ma perché un quartiere-via simile non potrebbe esistere senza le persone che le abitano. Non è per niente scontato, dal momento che ci sono luoghi, anche in città, che in fondo non ne hanno bisogno. E forse, è anche questo il senso di una drammaturgia collettiva, cittadina, che ritorna più o meno in ognuno degli sviluppi progettuali delle artiste: far emergere i tratti di un paesaggio, di una collettività, attraverso pratiche di scambio e confronto, raccontandosi chi si è e si potrebbe essere nel marasma della città.
PROGRAMMA
05 – 11 LUGLIO 2021
PREVIEW
5-8 luglio
ore 17.00-20.00 | OnOff | Via Padova 94
Francesca Marconi | Internazionale Corazon / Todes | Installazione audio
VENERDì 9 LUGLIO
Ore 17.00-22.00 | Giardini di Via Mosso
Guillaume Zitoun | Contatto | Giochi artistici relazionali
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Ore 17.00-20.00 | OnOff | via Padova 94
Francesca Marconi | Internazionale Corazon / Todes | Installazione audio
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Ore 18.00-19.00 | Giardini di Via Mosso
Presentazione e talk | La cura come pratica artistica
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Ore 19.00 – 19.30 | Giardini di Via Mosso | Frutteto
Elisabetta Consonni | Special Handling – Il tappeto di Fatima | installazione performance
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Ore 19.00 | Ritrovo ai Giardini di Via Mosso
Guillaume Zitoun | Contatto | Passeggiata artistica
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Ore 19.30 -22.00 | Giardini di Via Mosso | Frutteto
Elisabetta Consonni | Special Handling | installazione performance per 1 spettatore
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Ore 21.30-22.30 | Giardini di Via Mosso
Francesca Marconi | Internazionale Corazon | Proiezione film
SABATO 10 LUGLIO
[orario non specificato] | OnOffAnthropo-point
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Ore 11.00 – 20.30 | Orti di Via Padova
Guillaume Zitoun | Contatto | Giochi artistici relazionali
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Ore 11.30 | Ritrovo agli Orti di Via Padova
Guillaume Zitoun | Contatto | Passeggiata artistica
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Ore 17.00-20.00 | OnOff
Francesca Marconi | Internazionale Corazon / Todes | Installazione audio
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Ore 17.00 -22.00 | Giardini di Via Mosso | Frutteto
Elisabetta Consonni | Special Handling | installazione performance per 1 spettatore
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Ore 18.00-20.00 | Parco Trotter / Via Padova
Francesca Marconi | Internazionale Corazon / Todes | Performance itinerante
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Ore 18.30 | Ritrovo agli Orti di Via Padova
Guillaume Zitoun | Contatto | Passeggiata artistica
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Ore 20.00 -22.00 | Giardini di Via Mosso
djset Sayri di Internazionale Corazon / Todes + video
DOMENICA 11 LUGLIO
[orario non specificato] OnOffAnthropo-point
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Ore 11.00-18.30 | Parco Trotter | Alla rosa dei venti
Guillaume Zitoun | Contatto | Giochi artistici relazionali
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Ore 11.30 | Parco Trotter / Ritrovo alla rosa dei venti
Guillaume Zitoun | Contatto | passeggiata artistica
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Ore 17.00-20.00 | Giardini di Via Mosso
Francesca Marconi | Internazionale Corazon / Todes | Installazione
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Ore 18.00-19.00 | Parco Trotter | Via Padova
Francesca Marconi | Internazionale Corazon / Todes | Performance itinerante
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Ore 18.30 | Parco Trotter | Ritrovo alla rosa dei venti
Guillaume Zitoun | Contatto | Passeggiata artistica
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Ore 19.00 -21.00 | Giardini di Via Mosso | Frutteto
Danza – Improvvisazione corale | lab a cura di Ariella Vidach
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Ore 21.30 -22.00 | Parco Trotter | Via Padova
Programma video Le Alleanze dei Corpi:
The Migrant School of Bodies di Studio Azzurro
Internazionale Corazon di Francesca Marconi