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Un viaggio hardcore-gabber con Australian

Al Florida tra luci, musica e tute Hard Court: la linea di Australian per ballare sopra i 180 BPM

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 18 febbraio 2021
Aggiornato il 22 febbraio 2021

Foto di Anna Adamo

L’arrivo nel parcheggio del Florida viene celebrato con una sorta di ovazione. Ballare sul dancefloor però è solo una parte della serata.
La ritualità della notte inizia dalla preparazione: da casa, dal prendersi cura di se stessi, dallo scegliere “l’abito” migliore e dal godersi il viaggio verso il club. Una sorta di warm up che però, vista la pandemia, è da tanto tempo che non viviamo con l’eccitazione di poter sentire vibrare i bassi nello stomaco in uno dei nostri locali preferiti.

Australian questo lo sa perché conosce chi indossa i suoi capi, sia quelli dedicati prettamente allo sport che quelli più di lifestyle. Il marchio italiano, nato nel 1956, a metà anni Novanta, è diventato uno dei brand iconici per i fanatici del genere hardcore/gabber. Un allargamento di pubblico che ha influito sicuramente sulla popolarità del marchio rendendolo ancora più famoso a livello internazionale (più di quanto già non fosse grazie al legame con lo sport, principalmente al tennis).

Da questa eredità, dalle culture underground anni Novanta, dai colori acidi e accesi, nasce Australian Hard Court, la linea più sperimentale del brand, che sviluppa capsule collection incentrate sulla riedizione di grafiche storiche e le declina nella vestibilità streetwear più attuale. Con il suo approccio dirompente e basato su un progetto grafico curato nei minimi dettagli, Australian Hard Court, per la collezione SS21, prende spunto dal panorama hardcore, dalle fanzine underground, dall’immaginario di un’identità, di una community di appartenenza ben definita e dallo spirito della sottocultura nel suo insieme.

Per declinare concretamente tutto questo e per il lancio della collezione SS21 Australian ha voluto ripercorre, attraverso un percorso fotografico e video (seguito da professionisti come Anna Adamo e Giorgio Cassano), i riti e le sensazioni di un gruppo di real gabber che irrompono al Florida, discoteca storica in provincia di Brescia dove si sono svoltI (e speriamo riprenderanno presto) diversi raduni e serate hardcore.

Ed eccoci quindi nel parcheggio del locale, con quell’emozione e i ricordi impossibili da cancellare di tante serate trascorse dentro quelle mura e nel giardino.

Zero insieme ad Australian e ai gabber ha seguito questo viaggio per provare a rivivere una serata. Ed eccoci quindi nel parcheggio del locale, con quell’emozione e i ricordi impossibili da cancellare di tante serate trascorse dentro quelle mura e nel giardino. Ci siamo compiaciuti e anche un po’ esaltati nel vedere i gabber felici di rimettere piede in uno dei loro locali preferiti, averlo tutto per loro con l’impianto acceso e le strobo sparate addosso sulle loro tute, felpe e t-shirt Hard Court. Tutto questo sempre al motto di “Hardcore will never die”.

FOTO: ANNA ADAMO
VIDEO: GIORGIO CASSANO
SOUND: @talpahh
GABBERS: @xtcippo, @lasnorlax, @faggi_hc, @_essaa, @ladyalexishc, @gbr_tobi