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Yes, weekend!

16 cose da fare in tre giorni: istantanea della vera ripartenza degli eventi a Nordest

Scritto da Redazione Venezia il 3 luglio 2020

Foto di Lana Britvic

I ristoranti sono pieni, gli ospedali sembrano tornati vuoti, le spiagge vengono prese d’assalto, i musei riaprono e anch’io non mi sento tanto bene (cit. Eugene Ionesco). Lo avete visto anche voi: rimane l’obbligo di mascherina nei mezzi pubblici, per i camerieri, qualche controllino così, qualche comunicato stampa per dare l’impressione di essere vigili, qualche pubblica reprimenda, ma la verità è che dal primo luglio, per non dire prima, è iniziato il solito tran tran (cit Sfera Ebbasta). Buona o cattiva notizia? Se la guardiamo dal punto di vista del nostro calendario possiamo finalmente dire addio all’horror vacui che l’ha caratterizzato negli ultimi mesi. Nell’estate dell’autarchia artistico-culturale i cartelloni delle rassegne e gli eventi nei locali hanno iniziato a riempirsi, uno dopo l’altro, alla spicciolata, e ora sembra davvero che tutto sia tornato alla normalità. Ci si ritrova, seduti, distanziati, all’aperto, per la musica. Dove andrà Zero? Facciamo una breve carrellata di questo primo weekend di luglio perché se lo merita, a partire dall’ottimo Marco Trabucco che si esibisce per Sile Jazz a Treviso, anticipando di un giorno il live del mirabile Kurt Rosenwinkel. Per chi ama “l’usato sicuro” ci sono Tolo Marton al Vapore e David Boato al Laguna Libre. In centro storico la rassegna “Io Sono Teatro…tra la gente”, realizzata dal Settore Cultura del comune di Venezia in collaborazione con Arteven, da venerdì 3 a domenica 5 luglio occupa il bel contesto del parco del Teatrino Groggia a Sant’Alvise: si parte con una performance creata da Mattia Berto e si prosegue sabato con il poema di Allen Ginsberg, Howl (1956) interpretato da Andrea Dellai. Siamo solo all’inizio. Allungando un po’ lo sguardo fuori provincia e fuori regione: sono da segnalare, e da sperimentare, la due giorni di Fish Nic a Piazzola Sul Brenta, con i curatissimi allestimenti del parco di villa Contarini e l’accompagnamento musicale freschissimo, assieme alla rassegna di Villa Manin, a Passariano che schiera Margherita Vicario (sabato) e Dente (domenica), una rassegna che ci piace soprattutto per l’approccio brit dei concerti alle ore 18. Per chi sta in isola ci sono le sperimentazioni pop elettroniche di Queen of Saba. E poi la domenica? Imperdibile all’Awai il solo di Filippo Vignato, in una delle prime serate della rassegna Walk-in, promossa dal Cineclub Venezia, con l’inserto a matrioska di una serie di concerti curata da Giovanni Mancuso intitolata “I cinque Soli”. Parte anche Jam (Jazz Area Metropolitana, altro evento firmato nusica.org) con gli Alma Swing. Non solo jazz: potrete scegliere anche i Savana Funk, Ulisse Schiavo per Arcella Bella (in foto) e Vin Martin alla Baia del Forte per Acoustic Hype. Sembrava impossibile, invece ci siamo. Tutto questo è costato sudore, fatica, nevrosi ai vari promoter e alle associazioni citate, li vediamo come “loghi”, ma dietro ci sono persone in carne ed ossa: vanno ringraziate e premiate. Come? Dopo settimane di isolamento da dcpm, ora un consiglio ve lo diamo noi: uscite e divertitevi.