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ZERO MANIA: Navigli

La playlist del quartiere creata da Marvely Perseverance, cantante, dj e producer fondatore del party Akeem

quartiere Navigli

Scritto da Marvely Perseverance il 9 novembre 2020



La mia prima volta sui Navigli l’atmosfera era indie.
Ricordo che potevi respirare l’indie tra la marmaglia che si metteva sul bordo della strada del Cape Town, o sorseggiando una Nastro Azzurro in Via Corsico; o ancora andando all’IndieRocketParty al vecchio Rocket in via Pezzotti 54, eravamo tutti un po’ The Smiths con addosso il chiodo alla Justice, limonavamo con i Crookers e la loro fidget house, ma ci piacevano anche i party dei Reset! al Bitte in Via Watt o qualche volta le serate Vietnam con Tyler. Erano i Navigli di Vodka Vagina e della Festa del cazzo con gente a caso o gente del cazzo.
Praticamente tutto ciò che succedeva a livello di subcultura e alternativo nel mondo potevi vederlo sui Navigli di Milano, la dubstep con Vortex, il movimento seapunk con la Seapunkgang, eravamo tutti in fissa con i Nguzunguzu, Kingdom e Kelela, la scena emo-black iniziava ad inserirsi nella moda grazie ad A$AP Rocky e Riccardo Tisci… è lì che nacque Akeem of Zamunda, in questo mash di tutte le musiche, io facevo il ballerino per alcune serate di musica elettronica, e gli altri giorni il pr per serate deep house, come il Glos in quello che un tempo si chiamava Divina.

“Dentro al locale quando parte Travis Scott ci si dimentica delle differenze e si poga tutti insieme in un unica famiglia”

Penso di avere visto più i dj set dei 2manyDJs, dei Soul Clap e dei Cassius che mia madre in tutta la mia vita, tutto merito di Rollover, ovviamente, lì dove venivi immortalato in queste foto in location da far invidia al Grande Gatsby.
Sui Navigli puoi essere tutto a patto che tu non sia commerciale o scontato, gli studenti di moda di NABA e IED marcano il loro territorio distinguendosi nell’abbigliamento con quelli della Bocconi o dello IULM, ma dentro al locale quando parte Travis Scott ci si dimentica delle differenze e si poga tutti insieme in un unica famiglia, quella del Naviglio di Milano.

MARVELY
Nato a Brazzaville in Congo, cresce a Lecco, tra lago, Rosegone e I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Inizia la sua attività di dj e produttore a soli 14 anni, la sua musica è un mix di suoni urbani con contaminazione elettroniche UK.
Nel 2012, dopo un’esperienza come ballerino e attore professionista, decide di evolvere la sua carriera come dj creando il party Akeem Of Zamunda, meglio conosciuto come Akeem, che si svolge ogni sabato sera al Rocket Club di Milano.
Il successo di Akeem aumenta esponenzialmente la notorietà di Marvely, e nel 2014 è selezionato per la prima edizione del talent show Top Dj di SKY TV, raggiungendo la semifinale. Sempre nello stesso anno, Marvely diventa conduttore del programma televisivo Occupy The Dancefloor, sul canale DEEJAY TV.
Grazie al successo crescente del party, Marvely ha suonato al fianco di artisti internazionali come Buraka Som Sistema, Daddy Freddy, Brenmar, Kaytranada, Ebony Bones, Kastle, Denzel Curry, High Klassified, Soulection, Nick Hook, Lex Luger, Lil Yachty, Kingdom, Sango, Iamddb, Siobhan Bell, Heron Preston, Steve Aoki, Burna Boi e molti altri.
Con il suo nuovo progetto cantato, Marvely riparte da un sogno nel cassetto e intraprende un nuovo percorso musicale e visivo fatto di brani inediti in lingua italiana.