Ad could not be loaded.

LaHasna

L’immaginario musicale né R&B né trap, ma semplicemente: sexytriste

quartiere Portello

Scritto da Giovanna Riccomi il 27 maggio 2022
Aggiornato il 30 maggio 2022

LaHasna è una di quelle artiste che difficilmente riesci a riporre in un cassetto sotto l’etichetta di cantautrice. Camaleontica negli stili, nasce con il jazz soul e arriva a essere il manifesto del R&B italiano. Poliedrica negli stati d’animo, non a caso è la massima esponente dell’ossimoro, da lei coniato, “sexytriste”. Un background che la vede a metà fra la UK-garage made in London e la città della Madunina. Seppur sia risaputo che sopravvivere nei milieu artistici tende inesorabilmente al classicone del «OK, I give up», dando inizio a una colatura di piani B, C, D e via dicendo, diciamo subito che LaHasna ci ha creduto fin da subito, dal primissimo live alle scuole medie, tanto che si può far risalire a quel momento la scelta di fare della musica la sua irrinunciabile fonte di energia nonché il suo full time job. E direi che ha fatto bene. Perché io, dopo le chiacchiere con LasHana, mi sento decisamente più sexytriste che ghiaccio bollente o confusa e felice.

«In fondo il bello della musica è che ogni momento è sempre perfetto, anche senza programmi e previsioni.»

 

Cominciamo così: lasciamo parlare la tua musica. Parti dal jazz arrivi al R&B e direi che c’è anche qualcosina di pop. Dicci chi avevi nel tuo mp3 e chi hai ora su Spotify.

Diciamo che ho da sempre ascoltato tutto: dal classico, pop, soft rock, punk, chaabi, rai musica, tribale, trip hop, r&b. Insomma starei fino a domani a spiegarvi cosa c’è nella mia playlist! Poco ma sicuro è che mi piace prendere e rendere mio il “prendibile”.

Hai già collaborato con Esa – leggenda del rap – e sei autrice dei tuoi testi. Se dovessi scegliere un artista a cui prestare la tua voce chi sarebbe? Svelaci progetti di future collaborazioni e magari un sogno di duetto.

Shout out to ESA! :) Ci sarebbero tantissimi artisti con cui vorrei collaborare ma allo stesso tempo nella vita tutto è imprevedibile, e io lo sono altrettanto quindi, ora come ora, ti dico soltanto che scopriremo man mano i prossimi steps.

A Londra ti sei affacciata alla UK garage, invece Milano cosa ti sta dando? Dove trovi un terreno fertile per continuare a scrivere i tuoi pezzi?

Mi son trasferita a Milano per entrare da artista indipendente professionista nella music industry italiana, utilizzando tutto quello che negli anni ho studiato e imparato musicalmente. A prescindere dall’esperienza che Londra mi ha regalato, Milano ora è il mio Rinascimento – poi come sempre si vedrà vivendo :) Poi per me ovunque vada il terreno è fertile, in fondo scrivo quando sento l’esigenza di farlo.

Il primo live non si scorda mai. Raccontacelo.

Il primo live è stato alle medie, partecipando alla prima edizione della gara di karaoke organizzata dal laboratorio di musica. È stato inaspettato perché nonostante fossi senza alcuna aspettativa ho vinto il primo posto. Per quanto riguarda i prossimi live, il 25 Giugno suonerò a Bologna al Oltre Festival e il 31 Luglio al Sei Festival a Corigliano d’Otranto, poi l’8 Ottobre al Roma Europa Festival, senza contare quello che ancora deve uscire – top secret per ora –, quindi insomma, tenetemi d’occhio!

Ci vedremo anche a giugno con una seratina “domestica” nella Smart Home di Samsung. Cosa possiamo aspettarci da questa sonata sul divano?

Posso soltanto dire: venite all’evento seguite il flow e lasciatevi andare alle vibe del Sexytriste! Poi in passato ho avuto parecchie jam session organizzate in casa tra amici o in open space, e devo dire che sono sempre una sorpresa, uno stupore musicale, inatteso e improvviso. In fondo il bello della musica è che ogni momento è sempre perfetto, anche senza programmi e previsioni. Penso che in generale ogni occasione nella vita sia un’opportunità per espandersi e conoscere altre realtà, come occasioni di sfida e di autosuperamento. In ogni caso non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura da Samsung e di vedere tutti passare da casa.

MTV New Generations ti premia come artista del mese. Quando hai capito che “cavolo questo da oggi è il mio full time job”. Te lo aspettavi o avevi un piano B, C e D?

Nessun piano B! Me lo aspettavo perché è da 15 anni che sbatto la testa per la musica, ma durante questi anni ho anche capito e approfondito tante altre discipline che stanno aiutando tutto il mio processo creativo e artistico, non solo musicale.

Sei stata nominata il nuovo volto della R&B italiana. Immagino avrai un bel seguito denso e corposo. Raccontaci le cose più strane che ti ha scritto/detto la tua community/fanbase.

La family di Sexytriste si sta ingrandendo sempre di più, c’è parecchio amore tra tutti. Ho sempre uno scambio diretto tra me e la fanbase, e non saprei dirti qualcosa di “strano” in verità, prima di tutto perché io credo di rientrare nelle “stranezza” e di conseguenza posso dire che per ora ho sempre e solo ricevuto amore e critiche costruttive – che son sempre benaccette.

Ti congedo con una dichiarazione. Io sento di appartenere al sexytriste-club – e ho anche già il merch – ma mi domando: com’è nato il progetto e soprattutto quanto di sexy e quanto di triste c’è in LaHasna?

Sexytriste non ha una data di nascita e non è descrivibile, quindi vi lascio al mistero della musica.