Quando questa sagra è iniziata c’era ancora il Muro di Berlino e Mosca boicottava le Olimpiadi di Los Angeles. Di là si faceva la Storia, di qua si guardava in avanti pensando già all’epoca – quella attuale – della riscoperta dei cibi locali, delle tradizioni, degli alimenti poveri, del km 0 eccetera. La trippa la conoscete: è universale ed universalmente buona in qualsiasi ricetta concepita all’interno dello Stivale. A Scurcola la adorano (al sugo) e in due giorni ne prepareranno circa dodici quintali in 10 “callare” – pentoloni – di rame. Abbondate col pecorino e non dimenticate una fiasca di vino rosso e una mezza pagnotta per la scarpetta.
mer 12.08 – lun 30.11