Sagra delle vrache di mulo

Per quanto mi entusiasmi alla follia l’idea di un asino che indossa braghe fatte da un sarto – e ci scalci anche con classe e noblesse – qui ci si riferisce alle briglie con il quale ai tempi antichi lo si domava e cavalcava. Le briglie, ordunque, si sono trasformate in un tipo di pasta lunga e sfilacciata che qui viene preparata con un sugo a base di quattro tipi di carne: vitello, maiale, tacchino e agnello, con l’aggiunta di un po’ di funghi. A contorno, cinghiale in umido, pallotte, arrosticini e pizze fritte. Il tutto è a cura della trattoria Dal Pagano. A fine pasto i muli, quelli veri, vi serviranno per essere ricondotti a casa, quando sarete più pesanti e inermi di un sacco di patate.