Per me “noce” sta a “nocillo”, come “Maradona” sta al “calcio”. A casa mia è un rito che si ripete ogni anno, rivedo mia mamma che fa macerare le noci raccolte nella notte di S. Giovanni. Il punto è che dopo 40 giorni nessuno ha il coraggio di sorseggiare questo liquore digestivo molto aromatico nero come la pece. La noce è un po’ come il prezzemolo in questa località famosa soprattutto per la sua lavorazione, si insidia ovunque, anche nei piatti della tradizione. Resta imbrigliata a insaporire e a dare nuove consistenze alla pasta e fagioli, alla salsiccia, al torrone e quest’anno forse anche alla mozzarella, come desiderebbe il signor Antimo, tra gli organizzatori dell’ evento. Forza allora signor Antimo perchè come “dicette ‘o pappece vicino ‘a noce: damme ‘o tiempo ca te spertoso”.
sab 04.10 – dom 05.10