Festa dei falò di San Casciano

Prendete una sera di primavera, il cuore di un paese sulla riva di un fiume e due pagliai di ginestre incendiati a commemorare un antico rito pagano. Aggiungeteci i fuochi d’artificio, una grossa presa di petardi con cui i rioni protagonisti si sfidano a suon di botti, e la piazza centrale, dove sono soliti sfilare i carri in maschera. Infine, incorporate al tutto stand gastronomici, giochi di luci e tanta musica dal vivo. Ingredienti semplici, risultato assicurato: è la Festa del falò di San Casciano, celtica nelle atmosfere, romagnola nel folklore, una delle ricorrenze più care alla gioventù bolognese in trasferta di oggi e di ieri. Fuoco alle micce dunque, e animi in fiamme come ginestre leopardiane.