L’olio, rigorosamente locale, deve colare fino al gomito. Questo viene tramandato dalle passate generazioni ed è il segnale e il segreto di una tiella preparata a regola d’arte: fuori soffice ed asciutta e dentro farcita e succulenta. La vecchia scuola sa, come sempre, il fatto suo. Il dogma riguarda, per l’appunto, uno dei prodotto locali di spicco: un pasticcio preparato con una pasta simile a quella della pizza e farcito con polpi, calamari, scarola, spinaci, zucchine, cipolle, alici o cozze. Certo, il principio potrebbe essere applicato anche ad altre circostanze, ma in questi casi, sicuramente, non c’è bisogno di ricorrere agli avi per sapere che la chiave di volta godereccia è una buona lubrificazione.
sab 18.06 – dom 19.06