Alle volte, se l’erba del vicino è più verde, è perché il vicino la sa vendere meglio. Così, la prima associazione alle parole “buttero” e “Maremma” è con la Toscana e non una a ex equo con il Lazio. Vero: la zona si estende per la maggior parte nella prima regione, ma la parte de noantri non è meno bella, né meno ricca di tradizione. I butteri di Canale Monterano ne sono un esempio, tant’è che non perdono occasione per organizzare eventi e raduni. Questo di maggio è uno dei principali e si divide tra giochi in sella – gioco del cappello, gimcana, cattura del vitello – e degustazioni di piatti della tradizione cavallara, a cominciare dall’acquacotta.
sab 09.05 – dom 10.05