Ariccia ha un’economia interamente basata sul maiale. Ovunque ti giri vedi collane di salami e bacini di affettati. Regina incontrastata di questo trionfo suino è lei, la porchetta. Speziata dentro, croccante fuori, ubiquamente grassa, ogni weekend rappresenta fonte di godimento e motivo di pellegrinaggio per centinaia di romani. Dal punto di vista culinario, la sagra non offre molto di più rispetto a una normale abbuffata del sabato sera. Al massimo c’è un carrettino che tira panini ripieni. La cosa bella è che nessuno ti rompe i bombardoni se sei in giro per il paese con una bottiglia di romanella grufolando come un porco, e puoi sederti in fraschetta a pranzo e a cena senza che nessuno ti giudichi una fogna umana. O quasi.
ven 06.09 – dom 08.09