Abbinando il termine sagra ai Castelli Romani, vengono in mente o abbuffate di porchetta e relativa notte insonne a fuggire da onirici maiali vendicativi, o sbornie di vino marinese con la mattinata seguente passata a cercare fontane che danno aspirine. Tuttavia, oltre a questi prodotti, la zona in questione è ricca di castagni i cui frutti, da risorsa alimentare dei più poveri, sono diventati i protagonisti di un’ulteriore sagra di spessore dei Colli Albani. Tra caldarroste, dolci, marmellate e prodotti di stagione come funghi e polenta, mi chiedo quale sarà l’effetto collaterale. Non allarmatevi se vedrete oggetti rotolanti muoversi verso l’alto: è la salita in discesa, non un incubo.
ven 18.10 – dom 20.10