In una notte tempestosa i saraceni attaccarono Tellaro mentre i suoi abitanti, ignari, dormivano. Ma un polpo enorme si aggrappò alla campana della chiesetta di San Giorgio e la fece suonare. I tellarini riuscirono a salvarsi gettando olio bollente dalle finestre. Scampato il pericolo, oggi usano l’olio locale per condire il polpo, meglio se cucinato con patate, prezzemolo e olive verdi snocciolate. L’appuntamento è nel cortile della scuola elementare, esattamente dove una ventina di anni fa giocavamo a biglie per terra durante la ricreazione. Adesso ci lecchiamo le dita dopo aver fatto scarpetta e, con un po’ di vino bianco in corpo, proseguiamo per Montemarcello a mirar le stelle.
ven 09.08 – dom 11.08