Che cosa c’è di meglio di una zuppa di cavoli contro la melanconia novembrina? Potrebbe andar bene come rimedio omeopatico. Intorno alla zona di Montalto, infatti, tale zuppa (anche detta “supa dij mort”) era la pietanza tipica della festa dei morti. La gallina più anziana del pollaio veniva spennata e bollita, quindi il suo brodo aggiunto a cavoli e pane raffermo. Questa e altre specialità a base della nobile crucifera (prodotto del Paniere della provincia di Torino) saranno presenti alla Sagra del cavolo verza, tra rievocazioni della civiltà contadina canavesana e languidi scorci sulla morena eporediese, che sprofonda nel Lago Nero.
dom 24.11