Prendi un essere facile alla perdizione e mettilo al centro della piazza principale di Carpignano Salentino, lì dove enormi botti di vino pisciano in bicchieri di plastica. Prendi concerti reggae e ska, ganja libera, prendi il calore dell’estate, prendi centinaia di turisti e paesani di ogni età ed estrazione sociale e mettili in quella piazza, insieme a quell’individuo. Immagina che tutto ciò possa durare tre giorni. Tre lunghi giorni in cui lu mieru (il vino) non terminerà mai, la musica non si spegnerà, i corpi cadranno come birilli sbronzi, uno dopo l’altro, bagnati dal proprio acido rigurgito, tra le bottiglie vuote e i cani fedeli a leccare i loro padroni persi tra le gote rosse di Bacco. Metti che quell’essere facile alla perdizione sia io.
sab 31.08 – lun 02.09