Sagra del cinghiale e dell'arvoltolo

Partendo dalla location, Migliano è una piccola frazione medievale arroccata, quindi già il posto in sé vale la visita. A metterci il carico c’è poi la parte culinaria. Il cinghiale lo conosciamo: è molto gettonato nelle tavole umbre e qui verrà servito come sugo delle pappardelle e come spezzatino. Meno noto è l’arvoltolo, che non è uno dei Sette Nani che parla “cuscì”, bensì una mega frittella di pastella semplice (acqua, farina, sale) che viene fritta – originariamente nel burro o nello strutto – e può essere servita sia dolce, per esempio con il miele, che salata, per esempio con il prosciutto. Se queste due specialità non dovessero essere sufficienti per fare massa critica e attirarvi, ci penseranno gli gnocchi al sugo d’oca, gli umbricelli, l’agnello alla scottadito e torte al testo a volontà.