Ok capo. Come potevi non assegnarmi la Festa dei piselli? Sì va be’, dei bisi, in dialetto, ma sempre di piselli si tratta. Gli anziani del paese ricordano ancora i tempi in cui la piazza di Baone era un autentico riferimento per la loro compravendita. Io il piatto risi e bisi lo magnavo in vacanza, perché una siora veneta (non suora, ma signora…) aveva capito che ero una tosa da coccolare, e io ero già astuta, ma i piselli non erano ancora sul mio menu principale. Il segreto per la ricetta? Deve essere “all’onda”, cioè deve avere un grado di morbidezza tale per cui, inclinando il piatto, il riso lo segua docilmente, con un movimento che ricorda appunto l’onda del mare. Che romantica, mona, altro che piselli.