Capita di avere la gelateria con la G maiuscola sotto casa senza saperlo. Poi lo scopri, solo perché quella gelateria (forte di vari punti vendita, a Milano come a Firenze, Aversa, San Paolo, Lucerna…) partecipa alla prima edizione del Gelato Festival con un gusto che per te è il vincitore morale della competizione, e da quel giorno Le Botteghe di Leonardo (sottotitolo perfetto “Il gelato che non c’era”), proprio quella di quartiere, diventa la tua preferita. Gli ingredienti base sono ben dichiarati: latte crudo del Trentino, panna fresca e frutta di stagione e
persino alcuni gusti alla stevia (dolcificante naturale, solo se piace), ma il loro plus sono le combinazioni: limone e menta per combattere il caldo, stracciatella di fichi caramellati o di amarene per i golosi, giusto per fare qualche esempio. Ma il top è il gusto al panettone, quello artigianale del maestro pasticcere Dario Loison, fatto con mascarpone strafresco. Per questo però bisogna aspettare l’autunno…
Mirta Oregna