Se siete già in passeggiata in zona Tornabuoni, vale più che la pena di fermarsi al Caffè Florian, fratello minore dell’omonimo storico locale veneziano, il più antico caffè d’Europa. Il locale quasi non si nota dietro le sue vetrine artistiche che danno su Via del Parione. E invece, dietro ad una cascata di tazzine e brocche appese al soffitto, è bene sapere che si cela uno spazio davvero eclettico: caffetteria classica sul modello della più antica tradizione veneziana, ma anche ristorante d’alto livello. E poi galleria d’arte contemporanea. Ed è questo che, ancora prima della cucina, colpisce non appena si varca la soglia. All’interno, infatti, sono esposte in maniera permanente alcune opere molto interessanti e particolari, realizzate da artisti del calibro di Mimmo Rotella, Fabrizio Plessi e Gaetano Pesce, per la collezione del Caffè Florian. Pezzi unici che rendono le sale un vero e proprio museo accessibile a tutti.
Opere d’arte tra le opere d’arte, poi, sono i piatti gourmet preparati dallo chef Massimiliano Catizzone per il buffet del brunch domenicale: proposte leggere, salutari (e creative) come piace a me, a base di antipasti assortiti, verdure di stagione e insalate su misura, formaggi tipici, frutta fresca e deliziosi dessert monoporzione.
E anche il palato, dopo il gusto estetico, esce appagato da un brunch qui.
Elena Minozzi