Il 10 è un posto davvero strano, sembra una cosa e poi invece è un’altra. È in un cortiletto di quella via Watt nella quale è risaputo che ci sia un sacco di rob(b)a, tranne che rob(b)a buona. È gestito da un tizio alto e grosso e con la barbona che, insomma, un po’ paura la fa, eppure è pieno di famigliole con i loro marmocchietti che corrono come i pazzi felici e contenti, non curanti dell’orco lì dietro. È palesemente un posto super hipster, eppure è tenuto troppo alla cazzo per andar d’accordo col finto trasandato dei barbuti nerd americani.
Hanno i muri-lavagna alle loro spalle ma ci scrivono sopra con una calligrafia brutta ma brutta vera che vorresti quasi abbracciarli per il coraggio che dimostrano. E poi non c’è mai parcheggio in via Watt, come cazz’è che io ogni volta che vado lì lo trovo sempre al volo?
Fabio Spinelli