Zucche, pois e infinity room. 90 anni sulle spalle, la metà spesi al Seiwa Hospital – un ricovero psichiatrico – nel quale ha deciso di vivere stabilmente. Yayoi Kusama è una delle artiste viventi più influenti al mondo, con mostre e retrospettive che ormai non si contano più. Nel 2018 Heather Lenz le ha dedicato un documentario, presentato al Sundance, e a partire dal 4 marzo, grazie a Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema, arriverà anche nelle sale italiane.
“Utilizzando materiale d’archivio e inedito, viene raccontata in modo intimo la storia di Kusama,
attraverso le sue stesse parole e le toccanti interviste a direttori di musei, galleristi, curatori, critici, collezionisti, amici e collaboratori. Esito di oltre un decennio di attività della regista, il documentario getta una nuova luce su una protagonista assoluta dell’arte contemporanea del Novecento e della nostra epoca”.