Sulle pagine dei quotidiani locali e nazionali sono scomparse operazioni di mafia, storie di mazzette, omicidi sanguinari, appalti truccati e i processi di Berlusconi a favore di un nuovo criminale: il cittadino che esce di casa senza un valido motivo. Colui o colei o molti, che oppress* dalle restrizioni a salvaguardia della salute di tutti del decreto Conte, tentano di vivere la vita come se non stesse accadendo niente attorno a loro violando le regole. Spesso sono storie simpatiche da leggere che strappano un sorriso amaro a chi, invece, ha la coscienza di rimanere a casa, per poter tornare il prima possibile a godersi, come preferisce, la propria vita. Qualcun’altr* invece un valido motivo lo ha, ma è soggetto all’intransigenza di uomini in divisa che non riescono a cogliere l’esigenza reale dell’individuo guardando al di là della mera legge scritta.
Ecco qui di seguito qualche titolo e sottotitolo di giornale che descrivono le più diverse motivazioni (più o meno non valide) dichiarate alle forze dell’ordine.