Questa nostra piccola guida è in fondo un’evasione, quella deriva dolce e temporanea che ci distrae, consapevoli che torneremo a casa, cani fedeli, ma che anche il sol pensiero ci fa sentire frizzanti e furbetti. Un tradimento innocente di tutte le mostre e gli eventi d’arte che nutrono le vene altrimenti secche di Milano, per solleticare e soddisfare voglie diverse, che superano ogni circonvalla e campo pianeggiante, per insinuarsi nelle forme da scoprire di piccole città e paesi innocenti. Che poi con questo freddo tutto diventa più manifesto: l’aria che punge e il cielo lattiginoso che risucchia ogni alito di vita, rendono necessari quegli angoli di calore intimi e appartati che hanno un sapore diverso e un tempo più disteso. Segreti preziosi di cui sorridere imbambolati nei momenti di noia che costellano l’altra vita, quella densa di tutti i giorni, sui cui versare sale e pepe.
Codici Magici

Incautamente

Giovanni Campus: Tempo in processo. Rapporti, misure, connessioni

Matteo Nasini: Bassa Marea

Vera Uberti: La Porta Segreta

Yayoi Kusama: Infinito Presente

Carlo Valsecchi: Caseus # 01215

Ali Cherry: Dreamless Night

Bar Stories on Camera: Galleria Campari / Magnum Photos

Sul Guardare Atto 1 – #Massimo Grimaldi

NONE collective: Solarpunk
