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Il nuovo Barba

Nuova gestione per un rinnovato Barba. Atmosfera berlinese, un giradischi e una nuova drink list legata al mondo della musica.

Scritto da Martina Di Iorio il 1 febbraio 2017
Aggiornato il 14 febbraio 2017

Un nuovo viaggio nel mondo della musica e della miscelazione in quel riscoperto distretto del bere che è Porta Venezia. Una nuova gestione che lega vecchi vinili e bere di qualità, e nasce da un’idea di Andrea Dracos insieme a Flavio Angiolillo, Marco Russo del Mag e il vecchio socio del Barba Emanuele Cingolini. Qui “i cocktail non hanno un gusto ma hanno un suono”, ci dice Flavio Angiolillo, ed è proprio questo lo spirito che si vuole far respirare tra arredi che ricordano le atmosfere di Berlino, salottini intimi e un giradischi che può essere utilizzato da ogni cliente. Divertente e originale l’idea della drink list, riportata su un vinile che trovate all’interno di un porta dischi con il menu nel suo retro: troverete dai classici dell’aperitivo italiano in versione rivisitata – come il Torino – Milano Via Novara – a quelli più contemporanei con l’inconfondibile impronta della premiata ditta.

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Aperti dalla colazione fino al dopo cena, il Barba firma una collaborazione con una casa discografica (a breve aggiornamenti) per far diventare questo il nuovo punto di riferimento per chi ama la musica, cibo e cocktail di qualità. Da ascoltare in cuffia e disponibili in vendita dal 15 aprile, i vinili diventano i protagonisti di questa nuova intima realtà che non vediamo l’ora di vivere.