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Il programma della settimana transfemminista verso un Pride bolognese unitario

Per rivendicare molto più del disegno di legge Zan

Scritto da La Redazione il 26 giugno 2021

Foto di Silvia Polmonari

È stata presentato oggi in Piazza Nettuno la settimana transfemminista di eventi che porteranno verso il Pride unitario del 3 luglio prossimo. La settimana bolognese, organizzata da Non Una Di Meno insieme a un folto gruppo di realtà LGBT*QUIA+, centri e associazioni antiviolenza e collettivi femministi, transfemministi e antirazzisti, è parte di una iniziativa transnazionale che coinvolge decine di paesi e parte dalle piazze della Turchia dove la lotta contro il ritiro dalla Convenzione di Istanbul cresce ogni giorno di più.

“Siamo  – scrivono – donne lesbiche froce. queer, bisessuali, asessuali, intersex, persone con disabilità, migranti e seconde generazioni, sex worker, detenutx e siamo arrabbiatx. Non accettiamo il silenzio imposto dalla violenza, dallo sfruttamento e dal razzismo, ed è per questo che abbiamo costruito percorsi nuovi, di lotta e di mobilitazione per rivendicare #moltopiudizan, molto più della convenzione di Istanbul, molto più della legge194, molto più della legge164. Vogliamo un permesso di soggiorno europeo slegato dal lavoro e dalla famiglia e un reddito di autodeterminazione“.

“Abbiamo visto – continuano – il primo ministro Draghi sfilare accanto al Vaticano negli Stati Generali della Natalità, dicendo che la maternità è l’unico legittimo destino sociale che le donne devono accettare; abbiamo visto la Chiesa sferrare il suo attacco al ddl Zan, difendendo la propria dogmatica libertà di predicare l’omolesbobitransfobia. Noi sappiamo che queste posizioni sono soltanto segni della debolezza di un ordine autoritario e patriarcale che noi minacciamo con la nostra volontà collettiva di determinare autonomamente la nostra vita e i nostri desideri. Questa è la pretesa che continueremo a portare in piazza: non abbassiamo la testa, non rimaniamo in silenzio!”

Due gli eventi principali:

–  giovedì 1 luglio  h 18,  Piazza dell’Unità
Corteo per il Primo Luglio transfemminista e transnazionale 

In occasione della data in cui la Turchia si ritirerà ufficialmente dalla Convenzione di Istanbul la mobilitazione insieme alle donne e le persone LGBT*QIA* che in Turchia stanno combattendo contro l’autoritarismo patriarcale di Erdogan.

– sabato 3 luglio 2021  h 16 dal Parco di Villa Angeletti
Rivolta Pride #moltopiùdizan

I collettivi e le associazioni LGBTQIA+ di Bologna con il nodo locale di Non Una Di Meno scendono in piazza insieme contro la violenza strutturale eterocispatriarcale rivendicando la propria autodeterminazione. “Quest’anno – scrivono – il Pride sarà Rivolta Pride! Ci opponiamo alla reazione catto-femonazionalista che sta rallentando il dibattito sui diritti sociali, civili ed economici della comunità LGBTQIA+ e di tutte le persone marginalizzate. Prendiamo parola per rivendicare #moltopiudizan: perché una semplice misura repressiva non ci basta! Desideriamo un’educazione al genere, a sessualità e all’affettività in tutte le scuole. Vogliamo la possibilità di accedere alla carriera alias in tutti i percorsi formativi. Pretendiamo un accesso alla salute reale per le persone sieropositive, per persone disabili, per le donne, per le persone trans e per le lesbiche”.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO