Voglio vederti danzare, cantava Battiato. E in omaggio al cantautore scomparso quest’anno il Sì ha scelto di dedicare una parte del programma del suo opening, sabato 25 settembre, con un giocoso invito a prendere parte a Perdersi in questo incantesimo, una gara di ballo nell’Arena Orfeonica con la complicità di Cristina Kristal Rizzo e il dj set di Dj Spike. A chi danza sarà attribuito un cerchio disegnato sul dancefloor e nel momento dell’acquisto del biglietto si potrà scegliere se partecipare “danzando” o “vedendo danzare”. In diretta la radiocronaca della gara di ballo a cura di Neu Radio.
Ma l’omaggio a Franco Battiato è solo una parte di una lunga serata composta da sette proposte artistiche realizzate in collaborazione con Arena Orfeonica e Làbas, per ridare il benvenuto alla nuova stagione dello spazio di Ateliersi, quest’anno dal titolo Quando prende corpo.
La serata inizia alle 18.00 con la fruizione libera di due videoinstallazioni in loop: Modulo-R di Fabio Fiandrini e Antonietta DiCorato in sinergia con perAspera Festival, e Polis: the city is no longer dell’artista Nazario Zambaldi / Teatro Pratiko, un progetto che si basa sul testo originale Plot Your City del drammaturgo belga Paul Pourveur e ha come soggetto la fine della città ovvero dello spazio pubblico.
Alle 18.30 la costola performativa dello stesso progetto vedrà in via San Vitale (all’altezza del Sì) esibirsi Federica Garavaglia e Mauro Milone in Babel City: il fantasma della velocità, un’azione performativa che riflette sull’iperconnettività e sull’incomunicabilità che paradossalmente ne consegue.
Alle 19.30 e alle 20.30 sarà presentato in anteprima il cortometraggio-omaggio a Nigel Charnock, Dear del coreografo e danzatore Marco D’Agostin, poi intervistato da Alessandro Iachino della rivista Stratagemmi.
Dopo la gara di ballo già descritta delle 21.30, infine, chiude la serata alle 22.30 il live NZIRIA presents ‘XXYBRID, il nuovo progetto sperimentale dell’artista Tullia Benedicta che si propone di rivisitare il genere Neomelodico attraverso la fusione di elementi propri della musica elettronica contemporanea, ponendo al centro della propria ricerca tematiche come l’identità di genere e l’amore queer.
Inoltre, in occasione dell’Opening – il 25 settembre dalle 18 alle 24 e poi i tre giorni successivi a partire dalle 11 – Ateliersi presenta La mappa del cuore di Lea Melandri in VR: una nuova modalità di fruizione intima, individuale e immersiva del suo ultimo spettacolo in realtà virtuale.
Nel Cortile del Pozzo sarà allestita una zona relax dove sarà possibile bere qualcosa ascoltando la selezione musicale a cura di Alivelab.
L’ingresso alla serata costa 10 euro compresa una consumazione.